politica

domenica 4 Giugno, 2023

Urzì convoca il centrodestra. Binelli: «Fugatti non si discute»

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Fratelli d'Italia punta ancora sulla candidata Gerosa mentre la Lega dà per scontato il nome di Fugatti come candidato presidente

Fratelli d’Italia cerca di portare anche in Trentino le logiche nazionali con il commissario del partito Alessandro Urzì che propone di convocare il tavolo della coalizione. Il commissario della Lega Diego Binelli, però, risponde a stretto giro spiegando che il tavolo della Lega va bene se si parlerà di programma, mentre non si deve certo parlare di candidato che, per il Carroccio c’è già ed è il governatore uscente Maurizio Fugatti. Insomma, l’ennesima puntata di una telenovela che ormai sembra avere sempre lo stesso copione, con Fratelli d’Italia che continua a non dare nulla per scontato e la Lega, invece, che dà per scontato il nome di Fugatti come candidato presidente. La miccia l’ha accesa ieri pomeriggio Urzì con una nota che è suonata beffarda alle orecchie della Lega: «Fratelli d’Italia ha apprezzato le interessanti aperture ad un confronto nello spazio della coalizione alternativa al candidato Valduga venute in via ufficiale da autorevoli rappresentanti dell’attuale giunta provinciale ma in via molto meno formale anche dall’interno stesso di numerosi partiti. A mancare è un tavolo di confronto che abbiamo proposto attraverso un invito ad un colloquio aperto e franco presentato ai rappresentanti di Lega, Forza Italia, Civica, Progetto trentino, Autonomisti popolari, Fassa, Patt ma che riteniamo debba essere da subito allargato anche a Coraggio Italia, Il Centrodestra, l’Udc. E’ stata indicata anche una giornata, quella di domenica 11 (per garantire l’adeguata programmazione degli impegni di tutti) e la sede non sarà necessariamente comunicata, al fine di garantire un clima di confronto sui contenuti e senza condizionamenti di alcun tipo. Obiettivo annunciato nella mia lettera, condivisa con la candidata presidente di FdI Francesca Gerosa, e rivolta ai referenti di tutte queste importanti forze politiche le modalità di costituzione di una solida base programmatica condivisa utile a compattare l’area ed indicarle gli obiettivi strategici condivisi per vincere su Valduga».
A non piacere, come prevedibile, il tono perentorio con tanto di data fissata senza sentire gli alleati, e il solito riferimento al nome di Francesca Gerosa come candidata presidente, quando la Lega e gli altri alleati hanno sempre sostenuto che il candidato presidente c’è già e da molto tempo ed è il presidente uscente Maurizio Fugatti. A dare voce alle perplessità è il commissario del Carroccio Binelli: «Di che tavolo si tratta? Se è un tavolo programmatico bene, è giusto riunire tutta la coalizione su questo. Ma che non sia un tavolo politico, perché quello non ha più senso convocarlo. Noi la decisione l’abbiamo presa, il candidato presidente è Maurizio Fugatti».
Binelli rincara la dose e spiega che non si può fare autogol rimettendo in discussione una leadership che viene da cinque anni di guida del Trentino: «Se ci si incontra non si deve rimettere in discussione nessuna decisione. Non si discute di nessuna alternativa al nome di Fugatti».
Si tratta di vedere ora se l’invito sarà declinato, con conseguente crisi della coalizione, oppure se ci sarà una trattativa preliminare: «Ci confronteremo – spiega Binelli -con le forze che sostengono Fugatti e decideremo nei prossimi giorni cosa fare. Ma ripeto: il tavolo non può che essere programmatico, non politico. Nulla di più».