l'editoriale
L’ascensore sociale si è rotto
di Gianluca Salvatori
Il sentimento più diffuso, specie nei Paesi a reddito più alto, è che si sia rotto il sistema che aveva consentito ad una maggioranza di elevare costantemente la propria condizione sociale ed economica. Con il rischio concreto, per qualcuno è già una certezza, che la posizione nella scala sociale nel prossimo futuro non possa che peggiorare
l'edioriale
Giovani e disagio, la fatica di crescere
di Maria Prodi
Difficile per gli adulti capirli, perché per insinuarsi nella dimensione di queste vite dovrebbero abbandonare le proprie coordinate e infilarsi nelle bolle social in cui si si dipanano esistenze sbilanciate fra il reale ed il virtuale
L'editoriale
Sinner e la nazionale di calcio: stelle e stalle
di Lorenzo Fabiano
Luci a Torino e buio pesto a San Siro. Lo sport ci resituisce una fotografia, spettacolare ed esaltante e allo stesso tempo impietosa e deprimente: le imprese del Rosso della Pusteria e quelle degli Azzurri che non ci credono
l'editoriale
Tre anni di T: il senso di una sfida
di Simone Casalini
In un periodare storico in cui i leader politici preferiscono la comunicazione autogestita al confronto con i media, il quotidiano rimane un irrinunciabile strumento di pensiero e di democrazia, di verifica delle notizie e di rappresentazione della società
L'editoriale
L'uso dell'AI a fini sessisti
di Marika Damaggio
C'è un nuovo volto della violenza di genere. È la nuova pornografia non consensuale, automatizzata e iperrealistica. È la violenza 4.0, in cui l’AI viene impiegata per uno scopo vecchissimo: riaffermare il potere maschile sul corpo femminile
l'editoriale
Salari reali e fiscalità: cosa cambia
di Andrea Fracasso
Dovrebbe essere il mercato del lavoro tramite la contrattazione, e non il governo tramite la tassazione, a far sì che una quota maggiore del valore aggiunto vada a lavoratrici e lavoratori, in modo particolare nei settori e nelle imprese che hanno realizzato elevati profitti grazie ad attività soggette a limitata concorrenza