L'editoriale

sabato 15 Luglio, 2023

Uomini e animali

di

Gli animalisti hanno protestato contro l’ipotesi non solo dell’eliminazione, ma anche della carcerazione. Un ergastolo ostativo, la barbarie a cui sono sottoposti alcuni detenuti per delitti gravi

Dolore di fronte ai corpi sulla spiaggia di Cutro, di fronte a quei bambini che si guardano intorno smarriti, ma non posso dire di amarli.
Dunque non amo genericamente il genere umano e non amo gli animali. Io appartengo ad un tempo e a una cultura contadina che viveva un rapporto profondo con gli animali, perché da questo rapporto dipendeva la propria esistenza. La capra di mia nonna, la mucca di mio zio, le galline, i conigli erano destinati ad una vita comune, che si interrompeva quando la gallina non produceva più uova, o quando la mucca non dava più latte e allora venivano sacrificate e mangiate lasciando così il posto ad altre bestie. Anche mia madre e i miei zii di città avevano gatti e galline, e conigli. Il gatto girava per casa e con lui esisteva un rapporto di sobria coesistenza. Non esisteva il cibo per gatti, di cui ho avuto conoscenza molti anni dopo, scoprendo che il volume economico dei cibi per gatti e per cani e di gran lunga superiore a quello investito nei libri.

Per tornare a noi e ai nostri orsi, che hanno dato fiato a numerose associazioni animaliste con proclami che sembrano improntati ad una fede indiscutibile e inconcussa, forse settaria, ribadisco che non ho nessun amore per l’orsa di cui tanto si è parlato e non ho nemmeno per essa empatia. Gli animalisti hanno protestato contro l’ipotesi non solo dell’eliminazione, ma anche della carcerazione. Un ergastolo ostativo, la barbarie a cui sono sottoposti alcuni detenuti per delitti gravi. Mi chiedo se gli animalisti siano sensibili anche alle problematiche che riguardano l’animale uomo. Mi si potrebbe rispondere che perché ci sia colpa è necessario che ci sia consapevolezza, vale a dire coscienza della colpa. Dunque l’orsa, a differenza del detenuto uomo, è innocente, e innocenti sono orsi e lupi quando sbranano caprioli, pecore, animali del bosco e animali domestici. Ma anche questi animali dovrebbero essere degni di compianto, come l’orsa nel caso della sua eliminazione. Dovremo forse vedere cortei funebri attraversare le vie di Trento con slogan che accomunano Fugatti a orsi e a lupi che hanno ucciso, gli animalicidi.