Calcio

lunedì 14 Agosto, 2023

Nazionale italiana caccia al nuovo Ct, valutati Spalletti e Conte. Intanto Mancini è vicino all’Arabia

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Sull'ex tecnico del Napoli pesa la clausola per liberarlo dall'attuale contratto. A Mancini offerti 40 milioni all'anno

Con la prossima finestra di partite per le qualificazioni agli Europei della prossima estate a meno di un mese di distanza, la Figc corre per trovare una nuova guida tecnica per la nazionale italiana di calcio dopo l’addio improvviso dell’ormai ex Ct Roberto Mancini.

I nomi in cima alla lista
I primi nomi sondati sono tra i maggiori esponenti della scuola italiana: Luciano Spalletti e Antonio Conte. Il tecnico di Certaldo viene dalla migliore stagione della sua carriera, in cui ha guidato il Napoli allo scudetto esprimendo un calcio offensivo e divertente. L’allenatore pugliese invece ha chiuso in anticipo il suo rapporto tormentato con il Tottenham, ma nel mondo del calcio italiano rimane una certezza come ricorda il suo exploit agli Europei del 2016 con una squadra senza grandi talenti individuali. Il preferito sembrerebbe essere proprio Luciano Spalletti e ci sarebbe anche il gradimento dell’allenatore. Il problema è che il tecnico è ancora legato al Napoli e per liberarlo è necessario pagare una clausola rescissoria pari a 3 milioni di euro. Considerato però che non si tratta di una diretta concorrente del Napoli, ma della nazionale, la Figc si augura in un’apertura da parte di De Laurentiss. Il patron degli azzurri ancora non si è espresso. L’opzione Antonio Conte ancora non è tramontata, ma bisogna verificare se c’è interesse da parte del tecnico pugliese che lasciò la panchina dell’Italia nel 2016 proprio perché il ruolo del Ct andava troppo stretto ad un uomo così affamato di campo

Le altre opzioni
Sullo sfondo rimangono altri nomi, suggestioni più che altro, ma pronte a concretizzarsi se gli obiettivi principali andassero a vuoto. Gennaro Gattuso è al momento senza panchina, ha avuto un paio di passaggi a vuoto nella sua carriera da allenatore, ma anche ottime stagioni, conosce l’ambiente e di sicuro si tratta di una guida capace di compattare il gruppo. Si è fatto anche il nome di Cannavaro a cui magari affiancare quello di Lippi per portare più esperienza con un tandem inedito. Se poi la Figc volesse fare un colpo davvero inaspettato è ancora senza contratto, dopo la fine del suo rapporto con il Bayern di Monaco, Julian Negelsmann, l’enfant prodige del calcio tedesco. Sarebbe quasi un’eresia per il tradizionalismo calcistico italiano, ma potrebbe anche essere la scossa culturale di cui il movimento ha bisogno.

Il futuro del Mancio
Intanto Mancini sembra già vicino ad aver trovato una nuova casa e tutta d’oro. Arrivano sempre più conferme di una ricca offerta dall’Arabia Saudita per fare del Mancio la nuova guida tecnica della nazionale del golfo. 40 milioni l’anno per tre anni queste le cifre sul tavolo. Ora la domanda è se questa offerta era già stata recapitata sulla scrivania di Mancini e ha avuto un ruolo nelle sue dimissioni, oppure se esse sono legate solo ai problemi nei rapporti con i vertici del calcio italiano.