la storia
Da perito chimico a dermatologo e poi primario, Zumiani: «Mio padre mi iscrisse alla scuola professionale per metalmeccanici. Ma il tornitore non era il lavoro della mia vita»
di Alberto Folgheraiter
L'ex presidente dell'Ordine dei medici, due lauree e 42 ascese in bici allo Stelvio si racconta: «Mi sono diplomato perito chimico. All'epoca a noi degli istituti erano vietate alcune facoltà: in Brasile ho studiato chirurgia plastica»
la storia
Lauro Defrancesco, il collezionista di stufe. «Ne ho oltre 150. Sono un’opera d’arte che vive di equilibrio tra utilità e poesia»
di Manuela Crepaz
A Castello di Fiemme il museo dell'artigiano fumista ed ex atleta di sci nordico dedicato alle vecchie signore». Tra i pezzi anche tesori appartenenti al XVI secolo
La storia
Aurora Pollini, dal Bonporti alla scuola di danza contemporanea di Amburgo: «Il cento alla maturità e il sogno di diventare una ballerina professionista»»
di Anna Cordellini
La studentessa trentina ha scelto la Germania per la sua formazione: «Ho iniziato per passione, voglio che diventi un mestiere»
L'intervista
Noa, concerto per la pace: «A Gaza un incubo. In futuro? Due Stati, poi una confederazione con il coinvolgimento dell'intera Lega Araba»
di Ilaria Bionda
La cantante venerdì primo agosto a Rovereto. «Ho il cuore spezzato. Il popolo israeliano è traumatizzato, addolorato, furioso, preoccupato, confuso, scioccato, si sente tradito e spaventato»
la storia
Dalla Transilvania al Primiero per lavorare come architetto, Cezar Cernea: «Un grosso ostacolo è stato trovare un alloggio»
di Manuela Crepaz
Il giovane ha scelto la valle per aprire il suo studio: «Capita di sentirsi un po’ soli. Ma con il tempo, se mostri serietà e voglia di fare, si costruiscono relazioni vere»
La storia
Stefano Furlani: «Giro le stazioni dei treni d'Italia per recensire le spremute. La migliore? A Genova»
di Patrizia Rapposelli
Il giovane di Trento, 29 anni, attraverso la sua pagina «Una spremuta grazie» attraversa il Paese. Già un centinaio le recensioni. «Ora scriverò una guida. Ma è un espediente per parlare dei luoghi»