Mobilità

lunedì 21 Novembre, 2022

Trento, urbanistica tattica in via Zandonai: la strada cambia per la sicurezza di bambini e pedoni

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Comune di Trento, Associazione F.I.A.B. Amici della bicicletta e Associazione Acropoli si sono impegnati a realizzare colorazioni a terra a diversa configurazione cromatica e d’uso per trasformare la via in uno spazio piacevole, vivibile e sicuro

A partire da oggi via Zandonai sarà la prima via cittadina a sperimentare un intervento di urbanistica tattica volta a produrre un miglioramento qualitativo della mobilità nella via.
La sperimentazione è prevista nell’ambito del patto di Collaborazione “#cambiamolastrada”, siglato tra il Comune di Trento, l’Associazione F.I.A.B. TRENTO – Amici della bicicletta e dall’Associazione Acropoli.
L’urbanistica tattica, già sperimentata con successo in altre città anche attraverso lo strumento dei patti di collaborazione, consiste in una disciplina volta a portare grandi cambiamenti nella città attraverso azioni puntuali, leggere e temporanee.
Il progetto #Cambiamolastrada si pone l’obiettivo di migliorare la vivibilità di via Zandonai, facendo in modo che la strada possa essere un luogo di socialità dedicata alle persone, e di vivere la strada, lo spazio pubblico urbano, in una dimensione umana, sociale, responsabile e rispettosa dell’ambiente.
Il progetto nasce grazie alla partecipazione di cittadini e anche di alunni e insegnanti della scuola G. B. De Gaspari che hanno partecipato a una “passeggiata di quartiere”, a settembre 2021, e con la condivisione con la Circoscrizione S. Giuseppe S. Chiara. Attraverso la strategia dell’urbanistica tattica Via Zandonai sarà trasformata in uno spazio piacevole, vivibile, sicuro per i suoi fruitori in particolare per i bambini alla scuola De Gaspari – coerentemente con le finalità del Codice della strada relative alle aree scolastiche.
I firmatari del patto si sono impegnati a realizzare colorazioni a terra a diversa configurazione cromatica e d’uso che assumono, in alcuni tratti, funzioni di chicanes: il percorso non rettilineo rappresenta infatti un metodo efficace per ridurre la velocità veicolare a favore della ciclabilità e della sicurezza dei pedoni e dei cittadini. A beneficiare della mobilità lenta saranno soprattutto i bambini e le famiglie che frequentano la scuola ma anche i residenti del quartiere.
Nella lunga ed approfondita co-progettazione sono stati coinvolti il Servizio Gestione Strade e parchi, il Progetto mobilità e rigenerazione urbana, il Corpo di Polizia locale Trento Monte Bondone e la Circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara.
Le attività del patto non sono a carico del Comune ma sono realizzate grazie al finanziamento vinto da uno dei due soggetti firmatari. L’opera sarà realizzata dal writer Senka Semak, scelto nell’ambito del tavolo della Street art curato dall’ufficio delle Politiche giovanili.
I lavori dureranno circa dieci giorni; per realizzarli è necessario mettere in atto le seguenti limitazioni alla viabilità. Fino al 30/11/2022 sarà istituito in via Zandonai lungo il tratto di strada vicino all’incrocio con via San Pio X il divieto di sosta e fermata con rimozione forzata per ogni sorta di veicolo, il restringimento carreggiata, il divieto di transito pedonale sui tratti di marciapiede direttamente interessati dalle lavorazioni; e – in base all’andamento dei lavori – il divieto di transito per una sola giornata nel periodo 21.11.2022 – 30.11.2022 nella fascia oraria 8 – 17. Dovrà altresì essere garantito l’utilizzo degli accessi carrai siti nel tratto di via Zandonai non interessato dai lavori mediante istituzione di viabilità alternativa (doppio senso di marcia nel tratto compreso tra immediate vicinanze civico 4 e l’incrocio con via San Pio X).