domenica 10 Marzo, 2024

Plastic Free premia i Comuni virtuosi, solo 2 sono trentini. Il riconoscimento a Vallelaghi e Sant’Orsola

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Il paese in Val dei Mocheni ha ottenuto due tartarughe su tre. Nella classifica anche gli altoatesini Merano e Salorno

Ci sono anche due Comuni trentini nella lista dei 111 municipi italiani premiati ieri al teatro Carcano di Milano dall’associazione «Plastic free» con la consegna della tartaruga, simbolo di virtuosità sul fronte della lotta alla plastica e all’abbandono dei rifiuti. «Le isole di plastica sono purtroppo realtà anche nei nostri mari – ha esordito il vicepresidente della Camera onorevole Fabio Rampelli –. Dobbiamo adoperarci non solo per raccoglierla ma per far sì che non si disperda più nell’ambiente». Un impegno importante che ha come obbiettivo «consegnare alle nuove generazioni un pianeta migliore». È proprio questo, infatti, l’intento dell’associazione Plastic free, nata nel 2019, e che dalla sua fondazione promuove un riconoscimento per ogni Comune che riduce l’utilizzo della plastica. In un mondo dove in un anno vengono utilizzati cinque miliardi di buste di plastica, dove si producono circa 25 milioni di tonnellate di rifiuti ogni mese e quasi un milione di bottiglie di plastica ogni giorno, ogni piccolo passo verso la riduzione dell’utilizzo di materiali dannosi per l’ambiente è infatti un passo avanti verso un futuro migliore.

Premiati 111 Comuni

Quest’anno si sono iscritti in 260, di cui ne sono stati premiati meno della metà, 111 Comuni, un numero comunque importante, come conferma il fondatore e presidente dell’associazione Luca De Gaetano: «Dalla scorsa edizione registriamo quasi un raddoppio dei riconoscimenti, a riprova della sempre maggiore attenzione che le amministrazioni comunali ripongono su questo premio». Un bel passo avanti, che dimostra come l’attenzione che in tutti questi anni è mancata nei confronti della nostra casa, ora stia tornando al primo posto. «A tutte le 111 amministrazioni va il nostro plauso per le azioni meritorie che portano avanti sui territori – ha aggiunto l’onorevole Rampelli –. I Comuni potranno vantare questo riconoscimento nei confronti dei propri cittadini e di tutti i visitatori». Tra questo centinaio di Comuni vincitori ce ne sono quattro che provengono dal Trentino-Alto Adige: Sant’Orsola Terme e Vallelaghi in provincia di Trento, Merano e Salorno in Alto Adige.

L’esperienza di Vallelaghi

«Siamo molto contenti, questo premio testimonia l’impegno che in questa iniziativa è stato messo dal Comune, dai cittadini e soprattutto dai volontari e dai referenti, grazie a cui siamo riusciti a fare qualcosa in più», commenta Lorenzo Miori, sindaco del Comune di Vallelaghi, che quest’anno ha portato a casa una tartaruga, confermando la posizione che già era riuscito a ottenere l’anno scorso. «Partecipiamo a questo tipo d’iniziativa dal 2022 – ci spiega il primo cittadino –. Ci sono dei criteri di valutazione a cui bisogna attenersi, noi abbiamo investito sulla raccolta differenziata, sulla riduzione dell’utilizzo di plastica e sulla sensibilizzazione nelle scuole. Qui in Trentino i presupposti sono già ottimi, partiamo da livelli molto buoni, sia per la raccolta differenziata che per quanto riguarda l’attenzione agli aspetti legati all’inquinamento: per noi non è stato difficile coinvolgere la cittadinanza». Un impegno di comunità, che si è potuto vedere durante il percorso che ha portato il Comune di Vallelaghi a conquistare il riconoscimento Plastic free.

«Una delle cose più brutte è stato trovare tantissimi rifiuti abbandonati durante le giornate ecologiche – spiega Miori – Nonostante la base della nostra regione, riguardo il riciclo, sia buona, c’è ancora molto lavoro da fare». Bisogna partire dalle piccole azioni, che permetteranno negli anni un cambio di mentalità. «Anche all’interno del nostro Comune abbiamo deciso di operare alcune piccole azioni per ridurre il consumo di plastica – conclude –: dalle bottigliette metalliche alle tazze per i dipendenti»

La vittoria di Sant’Orsola

«Siamo molto contenti del risultato che siamo riusciti ad ottenere – commenta Andrea Fontanari, sindaco del Comune di Sant’Orsola, che è riuscito a ottenere ben due tartarughe –. I requisiti quest’anno erano molto più severi. Noi abbiamo creato un protocollo di adesione, siamo entrati nelle classi, abbiamo realizzato la raccolta dei mozziconi e la giornata della raccolta plastica, a cui hanno aderito 60 cittadini. Ci siamo attivati anche con l’organizzazione di spettacoli teatrali il cui tema era l’ambiente e la sua salvaguardia», spiega ancora il sindaco. Partecipazione attiva e tanta determinazione. «Quest’anno abbiamo realizzato anche delle isole per la raccolta dei rifiuti, inoltre le forze dell’ordine potranno intervenire se riscontrano dei problemi a livello ambientale – aggiunge Fontanari –. Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto quest’anno, ma l’anno prossimo puntiamo ancora più in alto». Un impegno a cui hanno collaborato appieno tutte le realtà volontarie di Sant’Orsola, dagli alpini alla Pro loco, un’unione di forze pronta a sostenere un unico obiettivo: la salvaguardia dell’ambiente.

«Non è solo l’iscriversi all’iniziativa di Plastic free, ma è il lavoro che si fa dietro – conclude Miori –. Il fatto che siano stati premiati solo due Comuni nella nostra provincia non vuol dire che non ci sia impegno per quanto riguarda l’ambiente: la rete è sempre in crescita».