Atletica

sabato 30 Settembre, 2023

«Giro al Sas», trionfo del superfavorito Kandie. Crippa magistrale è secondo

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Era il favorito e non ha deluso le aspettative. Il campione del Kenya ha concluso in 28’48 e lasciandosi alle spalle l’acclamato padrone di casa Yeman Crippa (Fiamme Oro, 28’52). Crippa: “Inutile provare ad accelerare ulteriormente; con l’attuale stato di forma non sarei comunque riuscito a resistere ad un ulteriore allungo di Kandie”

L’ex primatista mondiale di mezza maratona Kibiwott Kandie ha trionfato solitario nel 76.o Giro al Sas. Il ventisettenne keniano ha sbrogliato la matassa nel corso del nono dei dieci giri di circa mille metri con arrivo in Piazza Duomo, per chiudere la pratica in 28’48 e lasciarsi alle spalle l’acclamato padrone di casa Yeman Crippa (Fiamme Oro, 28’52). Per il pluriprimatista italiano e campione europeo dei 10.000 metri si tratta del primo secondo posto nella gara ospitata dalla “sua Trento”: l’accelerazione di Kandie è stata troppo brusca per l’attuale stato di forma dell’allievo di Massimo Pegoretti riuscito però a gestire al meglio le energie per riuscire prevalere sugli altri keniani Charles Rotich (28”59) ed Alex Korio (28’59) in un Giro al Sas che ha visto protagonisti anche gli altri due azzurri Francesco Guerra (Cs Carabinieri, 29’00) e Yassin Bouih (Fiamme Gialle, 29”09), rispettivamente quinto e settimo intramezzati da Michael Temoi. “Inutile provare ad accelerare ulteriormente – ha poi commentato Crippa – per con l’attuale stato di forma non sarei comunque riuscito a resistere ad un ulteriore allungo di Kandie”

Dopo lo start dato dal primo cittadino Franco Ianeselli, un avvio di gara controllato ha permesso al gruppo degli atleti di procedere compatto per le prime due tornate, quando il plotone si è progressivamente allungato sotto le prime sferzate sferrate da uno spumeggiante Bouih. Il traguardo volante del quinto giro ha animato ulteriormente l’andatura con Rotich a tagliare per primo il traguardo conquistando così il Memorial Fabio Giacomelli in ricordo dell’alpinista trentino scomparso nel gennaio 2010 sul Cerro Torre.

Dopo lo sprint intermedio, il sestetto di testa ha proseguito di buon accordo sino alla metà del penultimo giro, quando Kandie ha rotto gli indugi prendendo subito quella ventina di metri di vantaggio che avrebbe mantenuto fin sul traguardo. Alle sue spalle, non potendo rispondere ad uno strappo così secco, Crippa ha controllato Rotick e Korio per poi allungare a sua volta una volta imboccata la tornata conclusiva e garantirsi così l’arrivo in solitaria per il secondo posto, incitato dal folto FansClub posizionato proprio sulla linea d’arrivo. Per lui, quale primo italiano all’arrivo, anche il memoriale Cosimo Caliandro in memoria del mezzofondista azzurro venuto precocemente a mancare nel 2011 dopo aver trionfato nei Campionati Europei Indoor 2007.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Kibiwott Kandie: “Ho capito che il nono giro era il momento adatto per provare l’allungo. Ho accelerato e visto che i miei avversari non hanno saputo rispondere ed allora ho proseguito fino al traguardo. Ci tenevo a fare bene al Giro al Sas: l’atmosfera qui a Trento è stata speciale con un folto pubblico pronto ad applaudire. Sono davvero contento di aver partecipato per la prima volta all’evento. Ora proseguo la rifinitura: tra tre settimane a Valencia proverò a riprendermi il primato mondiale della mezza maratona, anche se so che sarà dura”.

Yeman Crippa: “Diciamocelo, non potevo deludere un pubblico così, tifosi così. La mia condizione non è massimale, dopo l’intensa stagione estiva ma al Giro al Sas mi piace stringere i denti ed inseguire comunque risultati importanti. Per me si tratta della prima volta al secondo posto dopo diversi piazzamenti sul gradino più basso del podio: ero e sono consapevole che oggi Kandie sta meglio di me e che non aveva senso ribattere immediatamente al suo allungo. Avrebbe semplicemente aumentato ulteriormente l’andatura. Allora ho preferito curare gli altri avversari per prendermi la piazza d’onore. Il mio 2024 in fondo parte oggi: la maratona è probabilmente nel mio destino, ma la prossima stagione la giostrerò comunque in base all’andamento dei prossimi mesi, con l’obiettivo inevitabilmente puntato sugli Europei di inizio giugno a Roma e sui Giochi Olimpici di Parigi di inizio agosto, dove mi piacerebbe gareggiare proprio sui 42,195 chilometri”.

Gianni Demadonna, manager e organizzatore: “Mi sento di ringraziare la città di Trento per la risposta che ha dato al nostro evento: l’invito è a scendere in strada anche domani per la Trento Half Marathon che sarà altrettanto spettacolare. L’impegno organizzativo è assolutamente ripagato dalle emozioni e dall’atmosfera che si respira in Piazza Duomo, grazie alle prodezze di Crippa, Kandie e compagni”.