Il summit

domenica 3 Marzo, 2024

G7, tutto il centro storico «zona rossa» E arriva in città anche Giorgia Meloni

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Vertice con i ministri il 15 marzo. Via Belenzani isolata, i negozi potrebbero rimanere tutti chiusi. Il 12 la premier sarà a Trento per firmare un protocollo sui Fondi europei Fsc

La città sarà blindata. Di sicuro il centro storico, dove il prossimo 15 marzo si riunirà il vertice del G7 sul tema dell’Intelligenza artificiale. In queste ora si susseguono le riunioni e i contatti tra il Commissariato del Governo, la Questura, Provincia e Comune con Palazzo Chigi, il Viminale e i ministeri interessati all’evento. C’è fermento, e anche preoccupazione per la gestione della sicurezza, perché arriveranno nel capoluogo i rappresentanti delle amministrazioni di Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Francia, Germania e Giappone.

Il vertice
Il Summit dei leader si terrà dal 13 al 15 giugno 2024 in Puglia, nella Valle d’Itria, a Borgo Egnazia. Mentre il primo appuntamento del G7 a guida italiana sarà a il 15 marzo, a Verona, per l’incontro dei ministri dell’Industria e dello Spazio dei sette maggiori paesi industrializzati. La ministeriale in particolare verterà su «Industria, tecnologia e digitale» e si terrà a Trento il giorno dopo. L’appuntamento, una sola giornata, seguirà dunque a ruota quello di Verona. «Il primo evento ministeriale della presidenza italiana del G7 sarà quello dell’industria e dello spazio — spiega infatti il ministro del Made in Italy Adolfo Urso — che abbiamo voluto ripristinare dopo una lacuna durata sette anni». A Verona ci sarà l’incontro con gli stakeholder internazionali che potranno incontrare i vertici dei sette grandi Paesi, ovvero i ministri dell’industria. E il tavolo con i ministri del G7 su questo argomento si svolgerà a Trento e riguarderà in modo specifico il digitale e l’intelligenza artificiale. Il 2024 è infatti l’anno di presidenza italiana del G7 e il nostro Paese punta a giocare un ruolo da protagonista sullo scacchiere internazionale per quanto riguarda i dossier strategici, a partire appunto dalla sfida dell’intelligenza artificiale. «Da Nord a Sud accoglieremo gli alleati per affrontare le grandi questioni mondiali, dalle guerre ai cambiamenti climatici, dall’Africa all’intelligenza artificiale. Una grande occasione, siamo pronti», sostiene orgoglioso il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Le sedi degli incontri
Non è stato semplice decidere dove allestire le sale per gli incontri. Fosse stato per Questura e Commissariato, ma anche per Comune e Provincia, tutto si sarebbe tenuto in piazza Dante, nella prestigiosa Sala Depero. Per evitare di blindare il centro storico. Ma da Roma vogliono il vertice nel cuore della città, per la precisione in via Belenzani. I tavoli di confronto tra i ministri del G7 si terranno infatti tra Palazzo Geremia e Palazzo Thun, e solo la conferenza stampa si svolgerà in Sala Depero.

Città blindata
Il protocollo e il dispositivo per la sicurezza sono ormai da tempo sotto la lente d’ingrandimento dei funzionari ministeriali, in stretto contatto con il Commissariato del Governo e con Provincia e Comune di Trento. Sarà alto il livello di attenzione sull’ordine pubblico. La zona di piazza Dante sarà isolata, così come il passaggio tra la piazza e il centro che la collega a via Belenzani. Via che per l’intera giornata sarà interdetta al traffico, così come via Roma e via Manci. Ed è possibile che sia «zona rossa» anche piazza Duomo e le vie laterali, come via Cavour e via Oss Mazzurana. In via Belenzani, poi, è possibile che per ragioni di sicurezza tutti gli esercizi commerciali e i servizi rimangano chiusi.

In attesa dei dettagli
Mancano pochi giorni all’evento. Provincia e Comune fanno pressione per la definizione del dispositivo di sicurezza in tempi brevi, ma non è facile forzare i tempi nel collegamento con i palazzi romani. Soprattutto palazzo Geremia vorrebbe avere il prima possibile il piano di chiusura di strade e negozi, per poter comunicare alla città le prescrizioni.

Arriva anche Giorgia Meloni
Se il 15 marzo si terrà il G7, il 12 marzo — soltanto tre giorni prima — sarà a Trento la premier Giorgia Meloni. Una visita che non ha nessuna attinenza con il vertice internazionale: firmerà un protocollo con la Provincia sui Fondi di sviluppo e coesione dell’Unione europea. Una firma, la foto di rito e sembra non sia prevista nemmeno una conferenza stampa. La presidente del Consiglio lascerà subito il Trentino per dirigersi verso Bolzano per siglare un’intesa anche con il governatore altoatesino Arno Kompatscher. Una «toccata e fuga» che seppur brevissima sarà un banco di prova per la macchina della sicurezza. Un’anteprima rispetto a quanto seguirà di lì a tre giorni.