Convivialità

sabato 18 Marzo, 2023

Castello Tesino, la danza folk è giovane

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Su circa 40 praticanti, un quarto ha meno di 27 anni. E la presidentessa è una 22enne: «Il ballo è un ponte fra le generazioni»

Sono da poco riprese, a Castello Tesino, presso la sede di via Venezia, le prove dello storico Gruppo Folkloristico di Castello, dopo il consueto riposo invernale. Sono stati invitati a partecipare adulti e bambini desiderosi di conoscere ed apprendere la secolare tradizione di balli, con la speranza, da parte del direttivo, di acquisire nuove leve.
«Il nostro proposito è di coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani – spiega Aurora Dellamaria, presidente del Gruppo Folk – perché rappresentano il futuro cambio generazionale. È importante che, con orgoglio e serietà, il valore della tradizione e dell’identità tesina non vada perso. Il contesto piccolo del paese spinge a sentirsi parte della comunità e a ritagliare del tempo per questo impegno». Interessate all’antica tradizione di Castello, nove persone, dai 14 ai 27 anni. Il gruppo conta 40 elementi, tra ballerini e musicisti. Nell’occasione è stato ufficializzato l’inizio dell’operato del nuovo direttivo in carica. Lo scorso 26 gennaio si è tenuta l’assemblea di rinnovo delle cariche: in quella circostanza, c’è stato un vero e proprio passaggio generazionale. A capo del direttivo Aurora Dellamaria: ventiduenne con un forte senso di appartenenza, è ballerina del Gruppo Folk dal 2008 ed è diventata coreografa successivamente. È affiancata da altri giovanissimi consiglieri, il più «anziano» un classe 1994. «I veterani del gruppo hanno lasciato spazio ai giovani – aggiunge la Dellamaria – ora, siamo noi gli “anziani”, abbiamo il compito e il dovere di tramandare alle nuove generazioni, non solo le movenze dei balli tipici, ma anche l’importanza e la responsabilità di indossare lo storico costume tradizionale».

Il Gruppo Folkloristico di Castello Tesino ha oltre ottantacinque anni di storia. La prima documentazione fotografica dell’esistenza del Gruppo Folk risale al 1928. Nel 1940, a causa della Seconda guerra mondiale, i ballerini fermarono la loro attività, riprendendola nel primo dopoguerra, con diverse partecipazioni in tutta Italia. Dopo periodi di alterne fortune, nel 1975 avvenne la svolta. Una serie di circostanze fortuite portarono il Gruppo Folk ad esibirsi in molte zone d’Italia e dell’estero, facendo conoscere il folklore tesino.
«Centrale è l’abito della donna – prosegue la presidente del Gruppo – ed è motivo di orgoglio per le ragazze Tesine». Il vestito viene fatto risalire al Seicento: indossato dalle tesine nei giorni di festa. È formato da una veste di panno nero plissettato e, nella parte inferiore, da un dappiè in panno rosso o giallo che, nel passato, indicava lo stato civile della donna (giallo per le maritate e le vedove – rosso per le celibi). L’abito era impreziosito da accessori e gioielli, portati al paese dai mariti, acquistati o scambiati con stampe, durante i lunghi viaggi. Negli spettacoli, la donna ha la scena principale: gli abiti sono parte integrante delle coreografie.