SPORT E COLORE

domenica 8 Gennaio, 2023

Ciaspolada, «pellegrini medievali» ma con le ciaspole ai piedi. L’associazione Cammino Jacopeo d’Anaunia porta la storia sulla neve

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Al termine dell'evento del 2023 si fanno bilanci e si pensa all’edizione per festeggiare i 50 anni

Una delle novità della 49esima edizione della Ciaspolada è stata la collaborazione con la Rete dei Cammini, un’associazione che raccoglie gli itinerari di pellegrinaggio presenti in tutta Italia, fra i quali vi è anche il Cammino Jacopeo d’Anaunia. In rappresentanza di quest’ultimo, sulla neve delle Regole hanno ciaspolato anche alcuni esponenti dell’associazione (nella foto), tra cui il presidente Remo Bonadiman. Il collegamento tra il Cammino e la Ciaspolada è naturale – spiega l’ex sindaco di Fondo –. San Romedio era un pellegrino che, tornando da Roma, si è fermato in Val di Non. Noi stessi siamo pellegrini e prendere parte alla Ciaspolada è stato un atto dovuto. Siamo molto orgogliosi di questo».

Messa in archivio anche questa edizione, che ha visto all’opera circa 200 volontari, il comitato organizzatore potrà finalmente riposare un po’ prima di rimboccarsi le maniche e iniziare a pensare già al 2024, per festeggiare nel migliore dei modi quella che sarà l’edizione numero 50, quella del mezzo secolo di Ciaspolada.

«Dopo un periodo di calma c’è stata una buona ripresa – afferma il vicesindaco di Borgo d’Anaunia Walter Clauser –. Le Regole di Malosco ci hanno aiutato perché sono un posto meraviglioso. Il turismo noneso ha rivisto in inverno ospiti da altre regioni e dal’estero». La Val di Non ha avuto di nuovo una vetrina turistica di primo piano grazie alla Cispolada. Evento sportivo, ma anche sociale e d’immagine.  Aggiunge il sindaco: «Molti partecipanti erano qui da metà settimana o addirittura da dopo Natale».