Volley

domenica 4 Maggio, 2025

Volley, un’Itas devastante si avvicina allo scudetto: Trento schianta Civitanova 3-0

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I gialloblù battono rapidamente Civitanova in gara-3, ora hanno due match a disposizione per mettere le mani sul tricolore

L’Itas fa tremare (di gioia) la gremitissima il T Quotidiano Arena e mette la firma su una gara 3 da urlo: Trento schianta Civitanova 3-0 e si prende il match point scudetto. La squadra di Soli gioca una pallavolo totale, trascinata da un Rychlicki, rientrato a sorpresa dall’infortunio, in versione mvp e da uno Sbertoli ispiratissimo in regia.

 

Il match parte subito bene per i padroni di casa: Bottolo spara out dai nove metri e subito dopo arrivano due monster block consecutivi firmati da Flavio e Rychlicki (3-0). Lo stesso opposto sembra essersi lasciato alle spalle i problemi alla schiena che lo avevano frenato nelle due gare precedenti: vola sopra il muro con una potenza devastante (6-3). Lagumdzija non ci sta: l’opposto turco suona la carica per la Lube con tre stoccate che impediscono a Trento di scappare (7-4). Boninfante allora si affida all’mvp di gara 2, Bottolo, che trascina i suoi con tre punti in rapida successione, pur trovandosi di fronte un muro trentino ben piazzato (9-6). L’Itas non si scompone: Lavia riceve con precisione, Rychlicki è implacabile in fase offensiva (100% in attacco nel primo set), e i padroni di casa riprendono margine (15-12). Bastano pochi turni al servizio e, con Bottolo e Chinenyeze protagonisti, i biancorossi tornano sotto (18-17). Nei momenti caldi servono i fuoriclasse, e Trento può contare su Michieletto. L’azzurro infila due perle consecutive – una da prima e una da seconda linea – costringendo la Lube al time-out (21-18). Poi è ancora lui, con l’ennesimo colpo d’autore, a firmare il 24-21. Chiude i conti Rychlicki, puntualissimo su un’alzata perfetta di Sbertoli (25-21).

 

Il secondo set si apre con qualche imprecisione su entrambi i lati della rete, in particolare dai nove metri, e gli attaccanti della Lube non sono fortunati con il nastro (4-2). Sbertoli legge perfettamente la situazione e sfrutta le bocche da fuoco della seconda linea. Lavia e Michieletto, implacabili in pipe, piazzano tre colpi consecutivi dai tre metri e firmano il primo vero break del set (8-3). L’Itas si rilassa un attimo e la Lube ne approfitta: Loeppky entra dalla panchina e conferma di essere un’arma letale dai nove metri, mettendo a segno un ace che riapre i giochi (11-8). Rychlicki al servizio è una sentenza: colpi profondi, potenti, che mandano in tilt la ricezione biancorossa (13-8). La Lube stringe i denti e alza il livello in difesa, costringendo coach Soli a fermare il gioco (13-11). Trento fatica a scappare, restando aggrappata a un vantaggio minimo, ma nel momento più delicato sale di nuovo in cattedra Sbertoli: il palleggiatore distribuisce con intelligenza, trova Flavio al centro, poi Rychlicki e infine Lavia da posto quattro (21-16). A rompere definitivamente gli equilibri è l’ingresso al servizio di Gabi Garcia. L’opposto portoricano spinge fortissimo, mette in crisi la seconda linea della Lube e piazza anche un ace pesantissimo che sa tanto di set chiuso (23-16). I cucinieri spediscono l’ennesima battuta in rete (24-17), imitati poco dopo da Rychlicki (24-18), ma a mettere il sigillo sul parziale ci pensa Kozamernik (100% in attacco), trovato a centro rete da Sbertoli (25-18).

 

Nel terzo set l’Itas riparte con la solita coppia d’assalto: Rychlicki e Lavia (18 palloni ricevuti con il 46% e 24 schiacciate con il 46% a fine partita) spingono subito sull’acceleratore (2-1). Si va avanti punto a punto. Rychlicki piazza due attacchi vincenti, poi ci pensa Michieletto a scatenare l’entusiasmo della il T Quotidiano Arena con un ace che rompe l’equilibrio (11-8). Coach Medei è costretto a fermare il gioco, ma la pausa non serve a rallentare l’uragano trentino: Rychlicki continua a picchiare forte, spietato su ogni pallone (13-9). Medei cambia tutto: dentro Orduna in regia, Dirlic opposto e in banda spazio a Loeppky e Porya. I biancorossi commettono un’infrazione da quattro tocchi e si trovano il muro di Sbertoli che ferma due volte consecutive gli attacchi marchigiani e riporta Trento a distanza di sicurezza (18-12). La Lube forza senza convinzione dai nove metri e sbaglia, spara out anche da seconda linea (21-15), e Flavio ci mette il timbro con un altro muro che taglia le gambe agli avversari (22-15). Lavia mette giù il 24-17 e l’mvp di gara 3 Rychlicki chiude i giochi (25-17).

 

Mercoledì si torna a Civitanova con una gara 4 che potrebbe consegnare alla Trentino Volley lo scudetto numero 6 o pareggiare la serie sul 2 a 2.

 

Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0
(25-22, 25-18, 25-18)
ITAS TRENTINO: Kozamernik 5, Sbertoli 2, Michieletto 12, Flavio 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Acquarone, Bartha 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. 
All. Soli
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Boninfante 2, Balaso (L); Poriya 1, Bisotto, Dirlic 2, Orduna, Loeppky 4. N.e. Podrascanin, Tenorio. All. Medei
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Pozzato di Bolzano
DURATA SET: 32’, 26’, 29’
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 65.866 euro. Itas Trentino: 8 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 0 errori azione, 61% in attacco, 35% (14%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 4 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 7 errori azione, 42% in attacco, 40% (14%) in ricezione. Mvp Rychlicki