il soccorso

sabato 21 Gennaio, 2023

Val di Breguzzo, scialpinista in pericolo, l’elicottero non può volare. I soccorritori lo raggiungono con gli sci

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Il forte vento ha complicato le operazioni del soccorso alpino in giornata. Due le persone recuperate via terra: alla Bocchetta Laghisol e sulla cima Sasso Rosso

Giornata non facile per il soccorso alpino trentino. Il forte vento ha reso complicati i voli dell’elicottero richiedendo a più squadre di intervenire via terra per andare in soccorso di scialpinisti in difficoltà. Si è concluso intorno alle 15, un intervento in soccorso di uno scialpinista che si è infortunato ad un arto inferiore mentre si trovava nei pressi della Bocchetta Laghisol sopra i laghi di Valbona (Val di Breguzzo) a una quota di circa 2.300 metri. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 12.15 dal compagno di escursione. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero che, tuttavia, non è riuscito a salire in quota a causa della presenza di forte vento. Una squadra di sei operatori delle Stazioni Valle del Chiese e Val Rendena, pronta in piazzola a Bondo, è stata imbarcata a bordo dell’elicottero e trasferita in due rotazioni nel punto più vicino possibile, a valle del luogo dell’incidente, a una quota di circa 2.000 metri. In circa 30 minuti i soccorritori, con gli sci d’alpinismo, hanno raggiunto l’infortunato, gli hanno prestato le prime cure sanitarie e lo hanno imbarellato. A questo punto l’elicottero ha tentato un nuovo avvicinamento, possibile grazie a una diminuzione del vento. Il Tecnico di elisoccorso è stato verricellato sul posto per recuperare a bordo del velivolo la barella. L’infortunato è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento, mentre i soccorritori, insieme al compagno dell’infortunato, sono rientrati via terra con gli sci e sono stati recuperati più a valle con i mezzi del Soccorso Alpino intorno alle 16.20.
Nella tarda mattinata si è svolto un altro intervento in soccorso di uno scialpinista che si è infortunato a un arto inferiore in fase di discesa. L’uomo si trovava poco sotto la cima Sasso Rosso (gruppo del Lagorai). La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 11.55.
L’intervento è stato effettuato dagli operatori delle Stazioni di Pergine e di Levico che si sono avviati per raggiungere l’infortunato via terra poiché, anche in questo caso, il vento non consentiva l’intervento dell’elicottero. Dopo un miglioramento delle condizioni meteo, l’elicottero è potuto volare in quota e recuperare a bordo lo scialpinista infortunato, che è stato trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento.