Trento, alle associazioni cittadine assegnati quasi 30 mila metri quadrati

lunedì 4 Marzo, 2024

Trento, alle associazioni cittadine assegnati quasi 30 mila metri quadrati per le sedi diffuse

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Sono numeri importanti quelli con cui l’Amministrazione aiuta le associazioni: a oggi 308 realtà possono operare anche grazie al fatto di disporre a di uno spazio, dedicato solo a loro o condiviso

Sono numeri importanti quelli con cui l’Amministrazione aiuta le associazioni: a oggi 308 realtà possono operare anche grazie al fatto di disporre a di uno spazio, dedicato solo a loro o condiviso con un’altra realtà del volontariato.

Gli spazi assegnati attualmente sono 263 nei quali si cerca di promuovere un utilizzo condiviso di una sede: in tutto più di 27 mila metri quadrati di locali su tutto il territorio della città. A Gardolo ci sono 34 associazioni che beneficiano di questa forma di sostegno, 15 a Meano, 28 in Bondone, 5 a Sardagna, 17 a Ravina–Romagnano, 25 all’Argentario, 16 a Povo e a Mattarello, 11 a Villazzano, 57 in Oltrefersina, 54 a San Giuseppe–Santa Chiara, 30 a Mattarello.

Oltre a queste sedi il Comune mette a disposizione 46 depositi per 2.400 metri quadrati e 17 orti comunali per 45 mila metri quadrati.

Le assegnazioni di spazi sono formalizzate tramite concessioni amministrative e sono disciplinate dal Regolamento per l’assegnazione di spazi e strutture comunali a enti e associazioni senza scopo di lucro approvato nel 2018. Agli enti e associazioni che beneficiano di questa soluzione l’Amministrazione comunale chiede di farsi carico di un canone annuo di 100 euro e delle spese di elettricità, riscaldamento e acqua.

Oltre che grazie alla concessione delle sedi, il Comune promuove la cittadinanza attiva con le esperienze dei patti di collaborazione come previsto dal Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, che prevedono la messa in disponibilità di spazi e strutture comunali. La prospettiva dell’Amministrazione è quella favorire sempre più la condivisione fra le associazioni degli spazi sul territorio, che sono un valore importante e, in buona parte, peculiare della nostra città.

L’Amministrazione comunale è impegnata da tempo a sostenere l’associazionismo e il volontariato della città, dei quartieri e dei sobborghi. È lo stesso Statuto comunale, che, all’articolo 13, recita: Il Comune di Trento valorizza e sostiene le libere associazioni e le organizzazioni di volontariato, agevolandone i rapporti con l’Amministrazione e favorisce, in un contesto di compartecipazione ai costi di gestione, l’utilizzo delle sedi, delle strutture e dei servizi comunali in base ai principi di sussidiarietà, trasparenza ed equità. Una forma concreta di supporto è quella di aiutare le associazioni a essere presenti sui loro territori con una sede, con locali o spazi dove identificarsi o appoggiarsi logisticamente. È diretta a enti e organismi associativi che perseguono per statuto finalità di interesse collettivo, senza fine di lucro, e che esercitano prevalentemente la propria attività e svolgono iniziative di specifico interesse in favore della comunità locale.