Meteo
sabato 29 Giugno, 2024
Stop al caldo già stasera: nuova perturbazione in arrivo sul Trentino
di Redazione
Nella notte tra sabato e domenica possibili temporali e raffiche di vento
Torna il maltempo in Trentino. Dopo alcuni giorni tipicamente estivi e caratterizzati da temperature elevate, nella serata di oggi, sabato 29 giugno, e nella prima parte della prossima notte, il veloce passaggio di una saccatura in quota potrebbe determinare lo sviluppo di locali temporali e possibili grandinate accompagnate a raffiche di vento. La previsione dell’eventuale sviluppo di temporali nella serata odierna e nella prossima notte è affetta da notevole incertezza ma, in caso di sviluppo i fenomeni convettivi potrebbero risultare intensi con con grandine di medie o grosse dimensioni, forti raffiche di vento, frequenti fulminazioni e precipitazioni abbondanti in poco tempo.L’evoluzione
Più in generale nei prossimi giorni la diminuzione della pressione renderà l’intero arco alpino vulnerabile alle perturbazioni atlantiche.
Domani, domenica 30 giugno, fino al pomeriggio sera, perlopiù soleggiato con afflusso di aria più asciutta e un po’ meno calda; in serata possibili rovesci e temporali specie sui settori settentrionali.
Da lunedì a mercoledì affluirà aria più umida ed instabile con precipitazioni a tratti che, al momento, sembrano più frequenti e diffuse lunedì e mercoledì.La Protezione civile del Trentino invita la popolazione a consultare le previsioni meteorologiche.
i numeri
Lavoro in Trentino, dati positivi nel primo semestre 2025. Spinelli: «Cresce l'occupazione (+2,5%), in drastico calo la disoccupazione (–35,9%)»
di Redazione
Presentati oggi i dati del 40° rapporto sull'occupazione da Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento. L'80,9% dei lavoratori dipendenti sono occupati con un contratto stabile.
la storia
Passo Brocon, dopo 60 anni Rosetta e Claudio lasciano lo storico albergo del Tesino: «Quando i miei genitori hanno aperto erano senza telefono e senza luce, con un motore a gasolio»
di Giacomo Polli
La struttura è stata affidata a una nuova gestione la scorsa settimana. L'ex titolare: «La tromba d’aria negli anni Novanta portò via il tetto. Abbiamo usato tutte le coppe che vincevo alle gare di sci per raccogliere l’acqua… per me fu una tragedia! La struttura rimase chiusa per qualche giorno»