L'operazione

martedì 28 Novembre, 2023

Sant’Orsola, più di venti cani e gatti maltrattati e malnutriti da un 60enne. Salvati dai carabinieri

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Gli animali venivano lasciati a sopravvivere tra escrementi e sporcizia senza cibo né acqua

Quando finalmente sono riusciti ad entrare nella casa di Sant’Orsola Terme i carabinieri si sono trovati davanti a una situazione terribile: cani e gatti spaventati, alcuni aggressivi, che vivevano in condizioni tremende: tra rifiuti, escrementi (che spesso venivano mangiati dagli stessi animali, alcuni dei quali in stato di gravidanza), malnutrizione e disidratazione. Gli animali vivevano in un ambiente malsano, senza adeguati ripari, esposti alle intemperie. Questo l’esito di un’operazione condotta dai carabinieri della stazione di Sant’Orsola Terme e della compagnia di Borgo Valsugana,  che ha portato alla denuncia di un sessantenne per maltrattamento di animali: venticinque cani, alcuni dei quali cuccioli e quattro gatti. Le indagini si sono attivate dopo alcune segnalazioni che indicavano un un accumulo anomalo di rifiuti di vario genere nel cortile di un’abitazione isolata. Rifiuti che, sempre secondo le segnalazioni dei cittadini, in alcune occasioni venivano anche bruciati diffondendo un cattivo odore nella zona e inquinando. . Dopo la segnalazione, i carabinieri si sono messi subito all’opera per eseguire le prime verifiche, incontrando non poche difficoltà a causa dell’atteggiamento per nulla collaborativo dei proprietari dell’abitazione, una famiglia di cinque persone, che hanno cercato di ostacolare in tutti i modi un controllo approfondito all’interno ed in tutte le pertinenze dell’abitazione. Tuttavia, i carabinieri non si sono arresi ed hanno chiesto ed ottenuto l’emissione di un decreto di perquisizione dalla Procura della Repubblica di Trento, eseguito (data la particolarità della situazione) in sinergia con il servizio veterinario della Provincia Autonoma di Trento, due associazioni animaliste ed i Vigili del Fuoco Volontari del Comune di Sant’Orsola Terme.
Una volta presentatisi all’esterno dell’abitazione, di buon mattino, i carabinieri hanno trovato la solita opposizione dei proprietari, i quali si sono rifiutati di aprire per consentire il controllo. A tal punto, i militari sono stati costretti ad avvalersi dell’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno praticato l’apertura forzata del cancello esterno e della porta dell’abitazione, riuscendo così ad accedere a tutti gli ambienti.
Già nel cortile esterno, l’aria era pervasa da un odore insopportabile, mentre per effettuare il controllo all’interno dell’abitazione, tutto il personale impiegato è dovuto ricorrere all’utilizzo di mascherine filtranti e bombole d’ossigeno. I cani e i gatti sono stati trovati in condizioni terribili. Vivevano tra gli escrementi senza cibo né acqua. Al termine delle attività, tutti gli animali sono stati posti sotto sequestro, per poi essere ceduti al Comune di Sant’Orsola Terme ed accolti nelle strutture di accoglienza delle associazioni animaliste, dove alcuni privati cittadini si sono già interessati per le prime adozioni. L’augurio è che ora questi animali possano ritrovare oltre alla dignità anche quell’affetto e quel calore che dovrebbero essere la normalità del rapporto con l’uomo.