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giovedì 12 Gennaio, 2023

Provinciali, Fratelli d’Italia contro Fugatti. Proposta Francesca Gerosa come candidata presidente

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Con i rapporti di forza ormai invertiti nel centrodestra, il partito di Giorgia Meloni chiede più spazio e propone il nome della presidente di Itea per guidare la provincia al posto dell'esponente leghista

Che anche nella coalizione di centrodestra trentina ci fosse aria di tempesta lo si sapeva. I rapporti tra Fratelli d’Italia e la Lega non sono idilliaci da tempo. Chissà che effetto avrà allora la decisione del partito di Giorgia Meloni di proporre Francesca Gerosa come prossima candidata del centrodestra per la presidenza della provincia di Trento. A certificare la spallata è stato un comunicato stampa diffuso nel pomeriggio dall’onorevole, e commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Alessandro Urzì.
Nella nota Urzì spiega che «al termine della riunione dei membri di diritto del coordinamento provinciale, il commissario ha assegnato a Francesca Gerosa il pieno mandato di rappresentare la proposta di Fratelli d’Italia per la guida di una solida coalizione di governo provinciale».
La nomina è stata appoggiata anche dai vertici nazionali del partito.
«È per me un onore oggi mettermi a disposizione del Trentino per essere a servizio della nostra Terra e della nostra gente: colgo questa opportunità, e la fiducia che mi viene data, con orgoglio e responsabilità, nella consapevolezza che, con me, tutta la comunità di Fratelli d’Italia è pronta a mettersi a lavoro per far crescere la nostra Provincia» ha commentato l’attuale presidente di Itea Francesca Gerosa.
Riguardo all’attuale presidente della provincia Urzì precisa che «Fratelli d’Italia non intende proporre questioni pregiudiziali nei confronti di alcun candidato, tanto più per il presidente uscente Maurizio Fugatti, ma proprio per questo non ritiene possa essere posto un limite a proposte altrettanto competenti e soprattutto espressione di parte di quel mondo di aspirazioni di programma e valori che fa riferimento al primo partito in Italia ed in Trentino». Tradotto: ora che Fratelli d’Italia è il primo partito nell’alveo del centrodestra vuole fare valere questa posizione e, considerato che la Lega è espressione di tutti i presidenti di regione dell’arco alpino, potrebbe essere il Trentino il luogo dove riequilibrare le forze.
La nota del partito si conclude specificando che «la scelta è stata comunicata al Presidente uscente Fugatti rinnovandogli stima e gratitudine, ma rimarcando anche la necessità di un contributo attivo del partito Fratelli d’Italia».
Sarà interessante vedere come risponderanno Fugatti e il resto della coalzione. Al di là dei mutamenti di consenso nel centrodestra è inusuale sfiduciare il presidente in carica espressione di una coalizione. Certo c’è il caso dell’ex presidente Ugo Rossi di 5 anni fa, ma allora il centrosinistra veniva da alcune sconfitte cocenti( il referendum costituzionale prima e le elezioni nazionali poi) che avevano fatto pensare, a una parte della coalizione di centrosinistra che, giusto o sbagliato, fosse necessario dare un segno di discontinuità.
Uno scenario che non si può così semplicemente applicare a un centrodestra che ha appena vinto le elezioni.