inclusione sociale
venerdì 18 Ottobre, 2024
Persone sorde e con ipoacusia: approvato il servizio di interpretariato a distanza nei Pronto Soccorso
di Redazione
Un'iniziativa, avviata in fase sperimentale, che garantisce una comunicazione efficace e immediata 24 ore su 24

La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, ha approvato una sperimentazione importante, nella direzione di una cambiamento significativo per l’accesso ai servizi sanitari da parte delle persone sorde e con ipoacusia. Grazie a un finanziamento interministeriale dedicato all’inclusione, è stato approvata l’implementazione di un servizio di interpretariato a distanza, disponibile 24 ore su 24, per garantire una comunicazione efficace e immediata all’interno dei pronto soccorso provinciali. «Ritengo che l’inclusione sia imprescindibile per il nostro sistema sanitario, ancora più per le persone con disabilità – è il commento dell’assessore Tonina – Garantire l’accesso ai servizi, anche nei contesti di emergenza, per le persone sorde e con ipoacusia rappresenta un importante passo avanti verso una sanità più equa. Il servizio di interpretariato a distanza risponde a un’esigenza concreta e urgente, offrendo alle persone con disabilità uditive un canale di comunicazione efficace, senza barriere. Questa iniziativa, oltre a essere un segnale di attenzione e rispetto, riflette il nostro impegno nel rendere la sanità accessibile a tutti».
Questo progetto, approvato dal Ministero nel febbraio 2023, è parte di un’iniziativa più ampia volta a migliorare l’inclusione delle persone con disabilità uditive; la Giunta già nel corso del 2023 aveva definito i criteri per l’utilizzo dei fondi, con un con un budget complessivo di 100.000 euro da suddividere tra il 2024 e il 2025. La sperimentazione inizierà nei prossimi mesi, coinvolgendo le strutture ospedaliere e ponendo particolare attenzione ai servizi di emergenza, dove la rapidità e la chiarezza nella comunicazione possono fare la differenza.
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