Il diario

mercoledì 13 Marzo, 2024

Nessuna divisa per lo staff, solo 15 palloni (e due non omologati): gli allenamenti tra fatiche e gratitudine delle atlete

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La nuova puntata del diario dal Pakistan e le prime frustrazioni che emergono. Pochi strumenti, ma tanta voglia di emergere delle giocatrici

Mi è sempre più difficile scegliere un qualcosa da raccontarvi perché qui le emozioni (non solo positive!) si accavallano…Comunque, ci provo!
Prima di partire avevo immaginato che la situazione in Pakistan non sarebbe stata florida, ma mai avrei pensato a tanta povertà anche nel contesto sportivo di una Nazionale.
Alleniamo in strutture decadenti in cui ci sono delle evidenti pericolosità, con una rete non regolare e fissata con pali non sicuri…che da noi non viene utilizzata nemmeno degli oratori, all’aperto.
Non abbiamo alcun materiale per facilitare gli apprendimenti
E…ci alleniamo (noi, una Nazionale!!) con soli 15 palloni, di cui 2 non regolamentari. Una tristezza…
La squadra maschile ha qualche pallone in più, ma…non è messa molto meglio!
Qui non è questione di ‘essere donne’, ma…di povertà!

Tristezza mista a rabbia…se penso a ciò che invece abbiamo noi, in Italia, di cui spesso ci lamentiamo o che comunque non apprezziamo a sufficienza.
Le ragazze della nazionale non hanno delle divise tutte uguali.
Non c’è una divisa per lo staff.
Per questo mi sto dando da fare per vedere se qualche amico ci potrebbe aiutare. Ci spero.

Intanto continuo ad impegnare queste ragazze più che posso in attività anche al di fuori della delle ore di allenamento tecnico …per stimolarle all’apprendimento e per portarle a credere nel nostro percorso.
Ma, anche per me, talvolta, è difficile crederci e…talvolta provo vergogna per questo!

Poi, le guardo.
Incrocio i loro sguardi e leggo gratitudine…leggo ‘paura che io mi possa stancare e le possa lasciare’…leggo un’immensa voglia di provare ad emergere…nonostante tutti questi ostacoli…A dire il vero…non so nemmeno se loro li percepiscano davvero come ostacoli…essendo nate e cresciute in questo contesto. Talvolta mi chiedo se forse non sia io a vedere tanti ostacoli…sulla strada per raggiungere un obiettivo che mi sono data…ma che per loro, per ora, forse, è ancora troppo lontano.

La mia attitudine a ‘non accontentarmi e a voler fare sempre meglio’…forse non mi sta aiutando in questo momento! Gli ostacoli per ora sono troppo alti da superare? Ho bisogno di riflettere…con tranquillità e consapevolezza.

Devo stare attenta ad indirizzare al meglio le mie energie…e a non disperderle!
E mi chiedo se sarò davvero in grado di poterle aiutare davvero!

 

 

Leggi tutte le puntate

La prima puntata del diario di Alessandra Campedelli

Il visto, la partenza e la prima sfida: allenamenti di notte durante il Ramadan (osservato per scelta). La coach in arrivo

Il mio arrivo a Islamabad, l’accoglienza calorosa e i primi allenamenti. Qui il volley è riscatto sociale