La cerimonia
sabato 19 Luglio, 2025
Mattarella a Stava: «Qui non è stata la natura a distruggere e uccidere, ma l’uomo. Una lezione dolorosa»
di Simone Casciano
Le parole del Presidente della Repubblica durante la commemorazione della tragedia: «Lo sviluppo sostenibile non è un fastidio, ma un investimento sul futuro»

Sergio Mattarella esce dall’auto presidenziale davanti al Cinema Teatro di Tesero, ad accoglierlo, subito fuori dall’auditorium, dove la strada fa una curva, qualche decina di residenti tra cui molti bambini; sventolano in aria bandierine tricolori, i piccoli intonano un coro quasi da stadio: «Mattarella! Mattarella!» Il protocollo prevederebbe che il Capo dello Stato entri subito in teatro, ma lui indugia, si volta a destra verso la folla e i bambini e va loro incontro: saluta, stringe mani, sorride e ringrazia, poi entra in teatro. Mentre passa tra le file delle poltrone per prendere il suo posto, sullo schermo del teatro scorrono le immagini del disastro di Stava: la ricostruzione in 3D della morta...
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