Politica

martedì 25 Ottobre, 2022

Lona-Lases, Secchi rimane commissario

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L'ex sindaco di Avio resterà alla guida del Comune finito al centro del processo Perfido sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in val di Cembra. Per la terza volta di fila alle elezioni non si è presentata alcuna lista
Santuari Fugatti Secchi Lona-Lases

Dopo tre tornate elettorali andate deserte e quasi un anno e mezzo di commissariamento, Federico Secchi rimarrà alla guida di Lona-Lases, il Comune al centro del processo Perfido sulle infiltrazioni della ’ndrangheta in val di Cembra.

A dare la notizia è stato lui, il commissario straordinario subentrato a giugno 2021, durante un incontro a Lona-Lases svoltosi oggi, martedì 25 ottobre, alla presenza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti e del presidente della Comunità di Cembra Simone Santuari.

«Non siamo qui per minimizzare la gravissima vicenda giudiziaria, sulla quale farà il suo corso la magistratura, ma per sottolineare che questa è una comunità che ha gli anticorpi e ha lo spirito per far crescere una proposta amministrativa, da qui alle prossime elezioni che potrebbero tenersi a maggio», ha detto Fugatti.

Domenica 13 novembre a Lona-Lases si sarebbero dovute tenere le elezioni comunali per dare al paese di 800 anime un primo cittadino eletto democraticamente. Ma anche questa volta (era già successo a ottobre 2021 e a maggio 2022). A dire la verità questa volta un gruppo – denominato “Comunità del domani” – si era mosso per trovare dei candidati. Ma quando è stato il momento di depositare la lista in Comune, non si è fatto avanti nessuno.

Lo scorso giugno Secchi – con una lettera inviata alla comunità – si era detto deciso a non proseguire il suo incarico da commissario. Ma vista la situazione e la difficoltà a trovare un sostituto (nel 2021 prima di lui la Provincia si era rivolta a oltre 20 papabili commissari, ma nessuno ha voluto prendere in mano il Comune).

Questa mattina Fugatti ha parlato di «un Comune che funziona, pronto a recepire le idee di sviluppo per il territorio, grazie al lavoro che ha fatto e sta facendo il commissario Secchi che ha rianimato il municipio in termini di personale e attività». E ha ribadito il «sostegno concreto della Giunta e dell’amministrazione provinciale alla realtà che sta affrontando una difficile situazione, a causa del rinvio delle elezioni comunali per l’assenza di candidature» e lanciare «un messaggio di positività per il futuro».

«Questa è una comunità che ha gli anticorpi – ha concluso il presidente – e può far crescere lo spirito civico, organizzandosi con una proposta amministrativa in vista delle prossime elezioni che potrebbero tenersi nel maggio 2023. Una proposta tra l’altro destinata a trovare un valido interlocutore nella struttura tecnica e amministrativa, con cui attuare gli obiettivi per lo sviluppo del territorio».