spettacoli
giovedì 31 Agosto, 2023
di Sara Alouani
Il drammaturgo Euripide racconta che Medea non perdonò al marito Giasone di essersi risposato. In preda al suo istinto vendicativo, la donna uccise la nuova moglie e i suoi stessi figli. Quello che le accadde nei giorni successivi al delitto è però sconosciuto. Da qui inizia il racconto della nuova opera della regista italiana Lucia Senesi, dal titolo Medea, interpretato dall’attrice trentina Paola Calliari e proiettato al Nòt Film Fest il 25 agosto scorso.
Il cortometraggio è un’interpretazione moderna della celebre tragedia greca ed è ambientato in una Los Angeles che richiama l’immaginario euripideo, dove la protagonista si muove tra il paesaggio di El Matador Beach, a Malibu, e le vie del quartiere Mount Olympus, sulle colline di Hollywood.
«Tornare ai classici greci è sempre un modo per affrontare la complessità perché, tra le altre cose, la struttura della tragedia classica forza i personaggi a scelte radicali. Medea è soprattutto una donna che deve sopravvivere in un mondo pensato per gli uomini e che quindi, nell’impossibilità di avere ciò che Adorno chiama una vita vera, deve scegliere se adattarsi o morire. Così un autore che voglia reinterpretarla si trova di fronte allo stesso dilemma», ha dichiarato Senesi.
LA RECENSIONE
di Carlo Martinelli
Edito da Hopefulmonster, pubblicato nel 2023, è ambientato a Lorettoberg, in Germania, nella stireria che Bodo gestisce insieme alla madre. Il protagonista ha un'esistenza ordinaria, fino a quando decide di partire, a piedi, verso la Francia
LETTERATURA
di Redazione
Lo scrittore aveva già pubblicato per Einaudi Ano di volpi argentate (2000) e Il nostro primo, solenne, stranissimo Natale senza di lei (2003) e Cosa diremo agli angeli? (2018). Matematici nel sole (2009) è uscito per Il Maestrale
TRENTO FILM FESTIVAL
di Simone Casciano
Nella sezione Alp&Ism dedicata all’alpinismo rientra la produzione francese diretta da Hugo Clouzeau. Le immagini riprese da una videocamera posta sull'elmetto raccontano l'apertura di una nuova via estrema e l'attrito tra l’uomo e la montagna