Basket

sabato 18 Maggio, 2024

L’Aquila ci prova, ma Milano è forte. Domenica c’è Gara 4

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La Dolomiti Energia parte bene ma tra le fila ospiti Voigtmann e Napier sono insuperabili e trascinano i meneghini alla vittoria

Niente da fare. L’ Aquila Basket cede il passo tra le mura amiche alla corazzata Olimpia Milano (68 – 83 il risultato finale) e finisce sotto 2 – 1 nella serie dei quarti di finale. La Dolomiti Energia si è giocata la partita alla pari per tre quarti salvo poi cedere nell’ultimo periodo quando le giocate di Voigtmann e di uno scatenato Napier (migliore in campo per distacco e non solo per i 20 punti messi a referto) hanno creato il solco decisivo. Ora Trento dovrà imporsi domenica in gara 4 per poter proseguire la corsa playoff. Coach Paolo Galbiati parte con un quintetto formato da Baldwin, Forray, Mooney, Hommes e Biligha. Dall’altra parte del parquet Ettore Messina deve fare a meno di Shavon Shields (il grande ex non ha mai giocato davanti al pubblico bianconero, è sceso in campo a Trento solo due volte durante la pandemia di Covid e quindi con il palazzetto vuoto) sostituito da Lo Maodo. Si gioca in una “ilTquotidianoArena” caldissima e completamente esaurita (più di 4 mila gli spettatori), I bianconeri partono alla grandissima (9 – 2) costringendo gli ospiti al time out, Milano trova il canestro solo con Mirotic mentre con il trascorrere del tempo la Dolomiti Energia perde un po’ di brillantezza con la palla in mano e il primo quarto si conclude con l’Armani avanti 17 – 15. Due triple di Hubb inframezzate da una ripartenza fulminea di Ellis portano di nuovo avanti Trento (23 – 21). Il ritmo si alza notevolmente con capitan Forray e compagni che non mollano di un solo centimetro (31 – 26), un “cameriere” proprio del numero 10 di Buenos Aires in faccia al colosso tedesco Voigtmann fa letteralmente impazzire il palazzetto. Napier e Hall cambiano marcia e così a metà match si torna negli spogliatoi con i meneghini avanti 40 – 38. Napier riparte con la stessa mano caldissima (41 – 47), Baldwin non ci sta e lo imita, pochi secondi dopo a Hommes viene fischiato il terzo fallo personale ma l’ex Baskonia non ci pensa troppo e fa centro dai 6.75 (47 – 49). Melli sulla sirena mette una bomba che consegna a Milano il massimo vantaggio dall’inizio del match (49 – 56). Biligha prima e Cooke Jr poi, non trovano il tap in da sotto canestro ma è lo stesso atleta italo – camerunense a tenere in vita i suoi con una tripla che arriva sul finire del terzo periodo (53 – 58). Il quarto quarto inizia all’insegna di un Voigtmann in versione extra lusso dal perimetro (58 – 66), Tonut non sbaglia dal perimetro e consegna ai suoi la doppia cifra di margine. L’Aquila, all’insegna del “die hard” più puro, prova in tutti i modi a rimanere attaccata alla partita ma le maglie biancorosse in fase difensiva non lasciano alcuno spazio. Napier trova una giocata da quattro punti e sulla partita cominciano a scorrere i titoli di coda (61 – 74).

Ora l’appuntamento è per domani quando alle 18, sempre a «ilTquotidianoArena» andrà in scena gara 4. L’eventuale quinto e decisivo appuntamento sarebbe in programma martedì al Forum di Assago.