domenica 16 Novembre, 2025

Itas femminile ko al tie break: Melendugno passa al Sanbapolis dopo una battaglia infinita

Le gialloblù rimontano due volte e trascinano la sfida al quinto set, ma una serie di errori nel finale consegna la vittoria a Melendugno, trascinata da Bassi e Babatunde.

Dopo un’infinita battaglia, l’Itas deve cedere al tie break a Melendugno, che – viste le assenze di Pamio e Laporta – ha mostrato più soluzioni rispetto alle gialloblù. Al Sanbapolis il primo set per le padrone di casa è quello delle occasioni mancate. Dopo una partenza negativa (3-7), Cosi sale in cattedra a muro (14-12). Nei momenti clou, però, i diversi errori di Andrich e Giuliani, uniti all’ace di Bassi (maiuscolo il primo set dell’opposta ospite) regalano il parziale alle salentine. Dopo il cambio di campo le cose sembrano prendere una brutta piega per le gialloblù quando, con Joly in battuta e Babatunde ispiratissima, Melendugno si porta sul 13-15. Le gialloblù si scuotono e, trascinate da una super Lazda e da un muro davvero ficcante (soprattutto quando in prima linea c’è Cosi), capovolgono il risultato (18-15). Nel finale ancora l’opposta mette il punto esclamativo pareggiando il conto (25-19). Muta nuovamente lo scenario nel terzo set, di fatto dominato dalle salentine. La partenza ospite è pungente, e il muro di Babatunde su Lazda (4-9) è il primo segnale importante. Le pugliesi – con una Morandini spaziale in difesa – allungano sul 5-12 e sul 7-15, gestendo poi ogni pur apprezzabile tentativo dell’Itas di riportarsi sotto. L’attacco di Joly per il 16-22 è di fatto la ceralacca sul parziale, chiuso sul 18-25 da Bassi. Nel quarto set coach Beltrami conferma Colombo in campo al posto di Andrich, ad un certo punto le ospiti sembrano avere in pugno la situazione ma l’Itas è da applausi nel non mollare mai. Ai vantaggi se ne vedono di tutti i colori, sino al 30-28 che prolunga la battaglia al tie break. Sull’onda dell’entusiasmo le gialloblù scattano immediatamente sul 5-1, ma quando il Sanbapolis intravede l’impresa in casa trentina si spegne la luce: una serie di errori portano le pugliesi fino al 5-10. Il turno al servizio di Marconato riavvicina l’Itas, ma non basta: 11-15 e vittoria ospite.