Cinema

giovedì 27 Ottobre, 2022

«InQuota»: nasce la nuova piattaforma con il meglio del cinema di montagna

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Promossa da Cai e Trento film festival: «Porterà tutto l'anno nelle case e sui dispositivi degli appassionati tanti film di alpinismo, avventura e natura»

Nasce la nuova piattaforma di streaming promossa dal Cai – Centro di cinematografia e cineteca e dal Trento film festival, per portare nelle case e sui dispositivi di tutti gli appassionati e le appassionate tanti film di alpinismo, avventura e natura, per la prima volta in un unico abbonamento.

Era in cantiere da tempo e ora è online. «Senza dover cercare, più o meno nascosti tra servizi e abbonamenti diversi, i titoli in tema, gli abbonati a “InQuota” potranno ora trovare su un’unica piattaforma il meglio del cinema di montagna, natura e avventura», spiega Sergio Fant, responsabile della programmazione cinematografica del festival e ora curatore dei contenuti della nuova piattaforma.

Si parte con venti film, protagonisti delle ultime edizioni del Trento film festival o selezionati dal Centro di cinematografia e cineteca del Cai. Grande spazio ai film di alpinismo e arrampicata: «Dirtbag: the Legend of Fred Beckey» di Dave O’Leske, ritratto del celebre alpinista americano, il cui nome ha evocato mistero, sarcasmo e adulazione fin dagli anni Quaranta; «Manaslu» di Gerald Salmina, biografia di uno dei più grandi alpinisti del nostro tempo, Hans Kammerlander; ma anche «Climbing Iran» di Francesca Borghetti, il documentario sulla vita dell’arrampicatrice iraniana Nasim Eshqi, presentato nel 2021 a Trento e tornato ora di grandissima attualità di fronte alle drammatiche violenze che stanno colpendo i manifestanti in Iran, di cui Nasim si sta facendo portavoce cercando di sensibilizzare il mondo alpinistico internazionale. Numerosi fin dall’inizio i film più amati e premiati dal pubblico del festival, come «Cielo» di Alison McAlpine, «Fine Lines» di Dina Khreino e «Mountain» di Jennifer Peedom, con la voce narrante di Willem Dafoe. Debuttano sulla piattaforma anche molti film italiani, tra cui «Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni» di Andrea Azzetti e Federico Massa, o «Itaca nel sole. Cercando Gian Piero Motti» di Natale Fabio Mancari e Tiziano Gaia.

«Quante volte ci siamo sentiti domandare come fosse possibile riguardare o condividere un certo film dopo averlo apprezzato in sala a Trento o in qualche serata organizzata dalle sezioni Cai, o vedere i tanti film del festival persi perché non si è in grado di andarci, per altri impegni o per la distanza? “InQuota” è la risposta concreta che diamo a un pubblico che sappiamo essere in costante crescita, e che al piacere della sala cinematografica unisce il desiderio delle visioni private, on demand» spiega Nicoletta Favaron, presidente del Centro di cinematografia e cineteca del Cai e vicepresidente del Trento Film Festival.

Soddisfazione espressa anche dal presidente del festival, Mauro Leveghi: «Durante gli anni duri della pandemia il festival ha dovuto reinventarsi, immaginando e realizzando nuovi strumenti per relazionarsi col suo pubblico. Abbiamo testato sul campo il potenziale dello streaming, capendo che la domanda era alta. Il Festival da quest’anno è tornato giustamente alla sua normalità, il “grande schermo”, riempiendo le sale: con “InQuota” vogliamo offrire al nostro pubblico anche la possibilità di continuare a godere da casa, ogni giorno dell’anno, di film unici e introvabili altrove».

«Dopo le felici esperienze, maturate nei periodi di costrizione a casa per il lockdown, con le invenzioni delle rubriche “La montagna a casa e “Natale in quota”, il Cai, in collaborazione con Trento film festival, vuole offrire un’ulteriore opportunità a tutti di poter gustare, a casa propria, alcuni dei più spettacolari e bei film di montagna, con questa nuova iniziativa che, sono sicuro, troverà il favore dei soci del Club alpino e degli appassionati del cinema legato alle “Terre alte”», dichiara Antonio Montani, presidente generale del Cai.

Ai film presenti dall’inizio, ogni settimana si aggiungerà un nuovo titolo, per ampliare costantemente la library fino ad arrivare a regime con un centinaio di film disponibili.

Il costo dell’abbonamento annuale è di 50 euro: gli oltre 10mila utenti già registrati sulla piattaforma in occasione delle scorse edizioni del festival hanno ricevuto un codice sconto per sottoscrivere l’abbonamento al costo di 40 euro, mentre per i soci Cai è prevista un’ulteriore speciale offerta a 30 euro. Tutte le informazioni per abbonarsi e per scoprire i film online sono disponibili su www.inquota.tv.