L'iniziativa
sabato 7 Giugno, 2025
In centinaia sui sentieri trentini per «i Giochi della Pace»: la cerimona alla campana dei Caduti di Rovereto
di Redazione
Grande partecipazione per l'evento che unisce lo spirito olimpico a un messaggio di pace in vista dei giochi di Milano - Cortina

Con una cerimonia presso la Campana dei Caduti a Rovereto e i rintocchi di «Maria Dolens» ha ufficialmente preso il via questa mattina, sabato 7 giugno, l’iniziativa “I Giochi sul Sentiero della pace”, la camminata diffusa, in contemporanea in nove località del Trentino, per promuovere il valore della pace attraverso i Giochi Olimpici e Paralimpici. L’iniziativa è stata organizzata dal Coni di Trento in collaborazione con la Provincia. E sono stati davvero in tanti a partecipare, sui diversi tratti del sentiero: centinaia di persone da Roverdto fino al Primiero.
Per la precisione, sono stati nove i sentieri trentini coinvolti: in val di Fiemme, val di Fassa, Valsugana, Primiero, Alto Garda e Ledro, Altipiani Cimbri, Val di Sole e Madonna di Campiglio e Rovereto, con la Campana dei Caduti a fungere da fulcro dell’iniziativa nei suoi 100 anni di storia. E proprio in cima al colle che domina la città della Quercia c’è stata la cerimonia più significativa alla presenza delle autorità provinciali con l’esibizione di ben cinque cori giovanili: il minicoro di Rovereto, le MininoteMagia di Lizzana, il coro Arcobaleno di Levico, Voce Stellata di Caldes e il coro della prima e terza F della scuola media Bresadola di Trento.
Sul Colle di Miravalle si è recato oggi anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. “Le Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 – ha detto Fugatti – sono un momento importante che porterà il nostro territorio al centro dell’attenzione in ambito sportivo. Il percorso è destinato poi a continuare con i Giochi olimpici giovanili invernali del 2028. Oggi si mettono assieme sport, valori e pace in un luogo simbolico e in una terra che ha conosciuto la guerra mondiale. In un momento internazionale difficile è importante portare un messaggio di pace da una terra di confine che ha passato nella sua storia momenti difficili”.
A Rovereto era presente anche l’assessore provinciale all’istruzione, cultura, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa.
Presenti, per il mondo dello sport, Claudia Giordani (vicepresidente del Coni nazionale ed ex sciatrice alpina), Antonio Rossi (Fondazione Milano – Cortina, ex canoista) e la presidente del Coni di Trento Paola Mora che ha sottolineato il significato dell’iniziativa: “Lo sport – ha detto – porta con sé i valori della pace e del rispetto: messaggi importanti in particolare oggi, in un contesto internazionale complicato, portati dallo sport su luoghi che hanno vissuto la guerra”.
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