Grandi Carnivori
lunedì 9 Giugno, 2025
«In 24 anni scomparsi o uccisi 69 orsi». Esposto di 50 cittadini alla Procura di Trento
di Redazione
Il documento presentato dall'avvocata Rosa Rizzi si sofferma in particolare sui tre abbattimenti del 2024

C’è un nuovo esposto in Procura, a Trento, contro la Provincia autonoma: il tema è ancora una volta quello della gestione della fauna selvatica, con particolare riferimento alla popolazione degli orsi nel Trentino occidentale. A presentarlo, l’avvocata fassana Rosa Rizzi che ha raccolto la richiesta di cinquanta cittadini. L’esposto conteggia ben 69 orsi morti in Trentino dal 2000 al 2024 «uccisi, investiti, feriti, catturati o semplicemente scomparsi» e si sofferma sui tre abbattimenti autorizzati da piazza Dante nel corso del 2024: quello di M90, l’esemplare che nel 2023 aveva inseguito una coppia di turisti a Mezzana, Kj1, l’orsa che aveva ferito un’escursionista a Dro e M91, il maschio che aveva seguito un escursionista a Molveno.
Per i firmatari dell’esposto la Provincia avrebbe mancato di trasparenza, «contravvendo ai dettati delle sentenze del Consiglio di Stato sostenute anche dalla recente modifica della Carta Costituzionale, la quale, all’articolo 9, nella parte dedicata ai principi fondamentali, affida allo Stato il compito di disciplinare con legge di rango primario la tutela degli animali, sottoponendo l’eventuale uccisione degli animali alla rigida previsione della legge dello Stato, in conformità ai dettami della legge unionale, in primis la Direttiva Habitat».
L'evento
Dalle scarpe alle borse: Expo Riva Schuh e GardaBags portano il mondo della moda sul lago. Cina e Turchia dettano le tendenze
di Mattia Eccheli
Anche otto start-up di cui tre italiane in «vetrina» a Riva. La romena Irisphera ha vinto il premio all’Innovation Village Retail e nel gennaio 2026 sarà espositrice
Sul lago di Garda
All'asta gli arredi della villa di lusso di René Benko a Sirmione: in vendita anche il libro degli ospiti con le firme di Silvio Berlusconi e Tina Turner
di Davide Orsato
La dimora era stata ipotizzata come luogo dei domiciliari per il magnate, ora in carcere a Vienna. Ha un parco di 12 ettari