Il caso
domenica 6 Luglio, 2025
«Il turismo porta povertà», scatta la polemica. Dal Ri (Pd) valuta azioni legali contro Failoni (Lega): «Frasi mai dette»
di Tommaso Di Giannantonio
Il segretario dem aveva detto che «molti lavoratori restano poveri nonostante la crescita del settore»

La fame di «Mi piace» fa brutti scherzi. In un post su Facebook, l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni (Lega) ha attaccato il segretario trentino del Pd Alessandro Dal Ri, attribuendogli queste parole: «Il turismo? Non porta valore aggiunto, ma solo povertà». Una sintesi considerata «dolosa e inaccettabile» da Dal Ri, che ora sta valutando «possibili azioni formali di tutela della mia reputazione e di quella del Partito Democratico del Trentino», fa sapere.
Tutto nasce dalla visita degli europarlamentari dem Bonaccini e Gori a Trento, il 23 giugno. Il giorno dopo Failoni li prende di mira su Facebook: «Hanno attaccato la giunta di pensare solo al turismo a danno della manifattura trentina». Il 25 Dal Ri controbatte con un comunicato stampa: «Nessuno — recita testualmente — si sogna di mettere in discussione l’importanza del turismo per la nostra provincia. È un settore che genera ricchezza, occupazione e promozione del territorio. Ma proprio perché è importante, va gestito con responsabilità e inserito in una strategia più ampia e bilanciata. Il punto è un altro: il Trentino non può permettersi di puntare tutto soltanto sul turismo, questo è un rischio. Il turismo – lo dicono tutti gli indicatori – può essere fiorente anche in economie fragili o in paesi meno sviluppati. Al contrario, la vera differenza tra un territorio avanzato e uno arretrato la fanno il comparto industriale, il settore manifatturiero e, ormai sempre più, quello dell’informatica e del digitale. Insomma, settori capaci di creare valore aggiunto, innovazione, qualità del lavoro e benessere diffuso. Oggi il turismo trentino produce numeri importanti, ma spesso non redistribuisce. Molti lavoratori restano poveri nonostante la crescita del settore. E intanto, e questo è il vero punto focale del discorso e quello che denunciamo da tempo, vengono trascurati altri settori».
Ecco, due giorni fa il comunicato finisce nella newsletter mensile del Pd e viene ripreso da un’agenzia di stampa, ma è lo stesso del 25 giugno. Failoni lo legge e pubblica un altro post: «Secondo Alessandro Dal Ri, il turismo porterebbe solo povertà e nessun valore aggiunto. Forse non si è accorto che senza il turismo le nostre valli sarebbe più vuote di una riunione del Pd». Duro anche Battaiola, alla guida degli albergatori trentini (Asat): «Prendiamo atto con stupore delle dichiarazioni di Alessandro Dal Ri, che paiono più dettate dal desiderio di cavalcare l’onda della polemica che da un reale intento di costruzione politica. Si dimostra non solo una visione miope, ma anche profondamente disinformata». Dal Ri, però, non ci sta e risponde a Failoni: «Attribuirmi frasi mai dette non è solo scorretto politicamente: è un atto grave sul piano personale».
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