Politica

giovedì 24 Novembre, 2022

Il Patt a Roma per salvaguardare il futuro dell’autonomia

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Marchiori, Panizza e Ossana hanno incontrato il ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli

I vertici del Patt hanno incontrato il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. All’incontro erano presenti il segretario Simone Marchiori, il presidente del partito Franco Panizza e l’assessore regionale Lorenzo Ossanna con la vicesegretaria Roberta Bergamo e il vicepresidente Lorenzo Conci, insieme al segretario organizzativo Davide Gamberoni.
«E’ stata un’occasione importante per augurare buon lavoro al neo Ministro Calderoli, interlocutore autorevole e conoscitore della nostra realtà e per sottopporre alcuni temi e questioni aperte che il Partito Autonomista ritiene vitali per l’Autonomia speciale della nostra terra”. Queste le prime parole del Segretario Marchiori al termine dell’incontro, che è stato il primo momento di confronto fra gli autonomisti e il Governo insediato da poche settimane. L’apertura di un dialogo con il Ministro per gli affari regionali è stato il primo atto voluto dalla Segreteria del Partito dopo la conclusione della competizione elettorale nazionale, che ha visto il PATT partecipare assieme alla SVP e che ha portato al rafforzamento della storica alleanza che dura da 70 anni fra i due partiti e che anche in questa tornata elettorale ha avuto come risultato la nascita in Parlamento del Gruppo SVP-PATT.
“Assieme agli alleati della SVP abbiamo intrapreso un percorso all’interno del governo regionale con la presenza di Lorenzo Ossanna in Giunta come assessore agli Enti locali e abbiamo tutta l’intenzione di impegnarci sulla collaborazione regionale – continua il Segretario Marchiori – affrontando tematiche d’interesse comune per la nostra Autonomia anche con un confronto diretto con i Ministeri a Roma. Il senso dell’incontro di oggi è stato questo: far presente al Ministro che in questo periodo di grande incertezza e di sfide cruciali per tutti i territori, in particolare per quelli ad autonomia speciale, noi siamo pronti e intendiamo collaborare come interlocutore serio, competente e motivato”.
Le tematiche che sono state affrontate in più di un’ora e mezza di colloquio sono state molte, si è infatti parlato dell’attuazione dell’articolo 116 terzo comma della Costituzione (la cosidetta autonomia differenziata), delle concessioni idroelettriche, delle norme sospese in Commissione dei Dodici e della necessità di rendere più efficace il percorso di attuazione delle competenze autonomistico. Ed ancora di ambiente, grandi carnivori, del rinnovo della concessione della A22 e delle peculiarità dei nostri corpi dei Vigili del Fuoco all’interno del Terzo settore.
Ci si è soffermati anche sull’attuale regolamentazione dei fondi ai comuni di confine che, così come sono strutturati, non sempre presentano quel carattere strategico che era alla base della loro istituzione: “Ora serve concentrare l’attenzione sulla situazione delle zone di montagna – ha rimarcato il Segretario Marchiori – mettendo in campo misure più strutturali in grado di contrastare lo svantaggio dei territori montani come le Province e di Belluno, Sondrio.
Un caso a PARTE è rappresentato dai comuni ex tirolesi di Pedemonte, Magasa e Valvestino, che fin dal 1948 chiedono di tornare nella loro regione STORICA, e per i quali il PATT ha chiesto al Ministro Calderoli un impegno concreto per agevolare il percorso parlamentare”.
“E’ stato un incontro importante, abbiamo trovato il Ministro attento e preparato sulle tematiche che gli abbiamo sottoposto, al quale abbiamo ribadito la convinzione che le Autonomie non devono essere un problema ma possono rappresentare la soluzione. Questo ci fa ben sperare perché è fondamentale, oggi più che mai, che l’Autonomia acquisisca ancora competenze e che il suo sviluppo resti centrale nell’agenda politica del Governo. Certamente questo primo incontro è un buon punto di partenza – conclude il Segretario Marchiori – e dobbiamo partire da qui, consapevoli che non sarà semplice raggiungere tutti gli obiettivi vista la situazione generale del Paese, ma siamo fiduciosi che assieme alla SVP e a tutti coloro che hanno a cuore l’Autonomia si possa procedere nella direzione giusta”.