giovedì 6 Novembre, 2025

Cento anni dalla nascita di Zygmunt Bauman, Mazzeo: «È un fuoco che ancora brucia. Aveva capito che c’è un bisogno di fascismo nelle persone»

di

Sabato il convegno a Trento per celebrare l'anniversario. «La liquidità delle relazioni induce il bisogno dell’uomo forte»
«Zygmunt Bauman è un fuoco che ancora brucia», dice Riccardo Mazzeo, che con il grande filosofo e sociologo polacco-britannico, teorico della «società liquida», scomparso nel 2017, ha condiviso una lunga amicizia e ha scritto i libri «Elogio della Letteratura» e «Conversazioni sull’educazione». Mazzeo, bolognese, saggista e traduttore, per 25 anni alle Edizioni Eriksson di Trento, ora è responsabile scientifico di Pro Cultura di Trento, che sabato 8 novembre organizza in città, alla scuola Crispi (ma con un workshop a Palazzo Benvenuti) il convegno «Bauman100 – In dialogo sul futuro», per celebrarne i cent’anni dalla nascita. Una giornata di incontri, workshop, testimonianze: «L’occasione – dice...

Leggi in libertà

7 su 7

Mensile

Con auto rinnovo

5,99€

Inizia a leggere oggi tutte le notizie del tuo territorio sul sito de ilT Quotidiano

Abbonati

oppure

Scopri tutte

le nostre offerte

Scegli il piano di abbonamento che fa per te