gli appuntamenti

venerdì 19 Aprile, 2024

Arte, musica e scienza i protagonisti di questo fine settimana: ecco gli spettacoli in Provincia

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A Pergine proseguono gli appuntamenti del Festival Bellandi 2024 - Corpi celesti mentre a Rovereto inizia Educa

Arte, musica e scienza. A scandire il finesettimana in Trentino Alto-Adige ci pensano infatti tanti spettacoli e concerti. Partiamo da Bolzano dove il Teatro comunale, fino a domenica, ospita “Ciarlatani” con Silvio Orlando.
Lo spettacolo, tradotto dall’autore Davide Carnevali, vede impegnati i quattro attori, capitanati da Orlando, in un viaggio attraverso una moltitudine di personaggi, spazi e tempi. «”Ciarlatani” – sottolinea Remón – è una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione».
La pièce, tratta Da Los Farsantes del drammaturgo e regista spagnolo Pablo Remón vede in scena anche Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi. Sul palco approdano la storia di Anna, un’attrice di teatro la cui carriera è in declino, e di Diego, un regista affermato di film commerciali. Apparentemente rappresentano i due estremi della professione artistica: il successo e il fallimento. Entrambi stanno attraversando una crisi personale e le loro storie sono collegate da una figura comune: il regista cult degli anni ’80 Eusebio Velasco, padre di Anna e maestro di Diego, scomparso e isolato dal mondo.
Uno spettacolo a cui è possibile partecipare venerdì e sabato alle 19 e domenica alle 16.

Proseguono poi gli appuntamenti con il Festival Bellandi 2024 – Corpi celesti. Sono infatti due gli eventi in programma al Teatro comunale di Pergine Valsugana. Si parte sabato, alle 20:45, con “Polmoni” di Duncan Macmillan. In scena Michele De Paola e Marisa Grimaldo interpretano la storia d’amore di U(uomo) e D(donna) che, superati i trent’anni contempla la possibilità di avere un figlio.
Domenica, alla stessa ora, spazio a “Untold. Non detto” con i performer Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio. Il leitmotiv del racconto è che ciò che non può essere detto non può essere elaborato e risolto.
Dall’ombra del rimosso emergono crepe e incongruenze, gli elementi nascosti lasciano segni e messaggi, premono sulla superficie, chiedono di essere messi in luce. “Untold” è un viaggio introspettivo, frutto di un’accurata ricerca sulle potenzialità del teatro d’ombre.
Una proiezione a vista di corpi e oggetti in cui l’Illusione e lo svelamento dell’artificio convivono. Il linguaggio del teatro visuale si fonde con una colonna sonora originale che diviene parte integrante della drammaturgia.

Al Teatro Portland di Trento si conclude poi, venerdì alle 21, la Stagione di Caccia 2024. Per l’ultima serata di “Open Mike” sul palco sono pronti a salire ricercatori e ricercatrici dell’Università di Trento con i loro racconti. Tra questi, solo per citarne alcuni, Fabrizio Costa, del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente – C3A, Jules Morand del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica e Alessandra Bernardi del Dipartimento di Matematica. Tanti interpreti per altrettanti argomenti. Si va dai cibi OGM al gatto di Schrödinger, dalla matematica per digitalizzare la musica alla fatica di fare misurazioni scientifiche fino agli algoritmi lo screening anti-tumori.
Ad impreziosire il tutto ci pensano poi le note e le parole del compositore e musicista Iacopo Candela, in arte Candirù che, ispirato dai contenuti dei racconti, ha composto per l’occasione dei brani inediti.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti del musical è invece quello di sabato all’Auditorium Santa Chiara. Il teatro è pronto ad ospitare “7 spose per 7 fratelli” uno dei titoli di musical più amati dal pubblico italiano, tratto dall’omonimo film prodotto da MGM e diretto da Stanley Donen. Agli appuntamenti in cartellone sabato alle 21 e domenica alle 17, già sold-out, si aggiunge la replica di sabato alle 17. Una nuova data per cui i biglietti sono ancora disponibili.
A portare in scena una nuova e divertentissima edizione di quest’opera è la compagnia Roma City Musical diretta dal regista Luciano Cannito che allarga lo sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino.
Ad interpretarlo c’è un cast di 22 interpreti che, sotto la direzione musicale di Peppe Vessicchio, vede esibirsi anche Diana Del Bufalo e Baz, la nuovissima coppia del teatro musicale italiano: esplosiva, divertente, vulcanica e dal talento vocale dirompente.

Largo anche alla musica classica con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento che si esibisce venerdì alle 20 all’Auditorium di Bolzano diretta da Kent Nagano con i solisti Gianni Olivieri all’oboe, Flavio Baruzzi al fagotto, Marco Mandolini al violino e Luca Pasqual al violoncello.
Imprevedibile e capricciosa, ma al contempo ingegnosamente disposta in una perfetta architettura, la Sinfonia concertante di Haydn apre questo concerto seguita poi dalla Seconda Sinfonia di Beethoven.

Al Teatro Sociale, sabato alle 20:30 e domenica alle 16, torna protagonista invece l’Operetta. Nel weekend la Compagnia Corrado Abbati è pronta a regalare due giorni all’insegna della spensieratezza con “Al Cavallino bianco”: una commedia musicale di Ralph Benatzky con la regia di Abbati, le coreografie firmate da Francesco Frola e la direzione musicale curata da Alberto Orlandi.
Il Cavallino, che si pregia d’essere l’anello di congiunzione fra operetta, rivista e commedia musicale, è stato concepito dagli autori con inusuale modernità per un pubblico cosmopolita, preso dalla voglia di viaggiare.

La proposta dell’associazione Ars Modi, in calendario per sabato alle 18 nella Sala Sosat di Trento, è “Musica e montagna”. Qui, alla partitura musicale eseguita dalla pianista polacca Joanna Trzeciak si intrecciano le parole di Luciano Ferrari, presidente SOSAT. Un incontro durante il quale i due si confrontano sulla montagna, sulla musica e sugli inaspettati e reconditi, ma senza dubbio numerosi, punti di contatto che si creano tra queste due pratiche apparentemente così lontane tra loro.

Non solo musica classica però. Allo Zandonai di Rovereto approda infatti “Lucio Corsi – La gente che sogna Tour”. L’appuntamento è per venerdì alle 21:30 con la colonna sonora di un sogno a occhi aperti. Prendervi parte significa sintonizzarsi su una stazione radio spaziale dalle cui casse si dipana una musica a cavallo tra utopia e mistero, realtà e immaginazione, in un vortice di note che porta ogni spettatore a danzare in compagnia dell’artista e delle proprie ombre. Corsi è accompagnato alla batteria da Marco Ronconi, alle tastiere e all’organo elettrico da Giulio Grillo, al basso da Tommaso Cardelli, al pianoforte da Iacopo Nieri e alla chitarra elettrica e slide guitar da Filippo Scandroglio.

Il cartellone della rassegna “Esplorazioni sonore” anima, , sabato alle 20:45, il Teatro di Villazzano. Dopo il primo esperimento della passata stagione viene riproposto l’evento primaverile dedicato alle nuove generazioni e contaminazioni musicali.
Una serata sperimentale ed immersiva, in cui si intrecceranno artisti con generi musicali elettronici diversi, pensato per un target giovane che può farsi trasportare da frequenze e ritmi incalzanti.
Un’esperienza musicale a 360° per vivere appieno l’alchimia delle emozioni sonore. Sicuramente, un’occasione per vivere il teatro in modo differente ma soprattutto divertente… ballando, saltando e ascoltando musica coldwave, melodic-techno e psy-prog.

Come di consueto domenica ci sono poi gli appuntamenti dedicati a grandi e piccini. Nel calendario di Educa ecco infatti che, a Rovereto, si parte con “World of wonder” ovvero la performance su trampoli a terra di Teatro per Caso, dalle 11:30 alle 12 e dalle 17:30 alle 18 in Corso Bettini per poi proseguire con “La regina delle api” in programma nell’Aula 15 di Palazzo Piomarta alle 14 ed alle 15 a cura di Waldorf Trentino Sudtirol.