La tragedia
venerdì 6 Gennaio, 2023
di Redazione
Un escursionista di 75 anni, residente a Pergine Valsugana, ha perso la vita nel primissimo pomeriggio di oggi sul sentiero 411 che dalla Croce del Chegul porta in Cima Marzola. A quota 1471 metri, nei pressi del Doss dei Corvi, l’uomo, che procedeva da solo, è stato colto da un improvviso malore.
La richiesta di aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 12.50 da parte di altri escursionisti impegnati lungo il sentiero.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area Operativa Trentino Centrale del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso, mentre il personale della stazione Trento – Monte Bondone si metteva a disposizione.
Giunto sul posto, l’elicottero ha sbarcato in hovering infermiere e medico: quest’ultimo, dopo vari tentativi di rianimazione, non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.
I soccorritori della stazione Trento – Monte Bondone e i Vigili del Fuoco locali si sono recati presso il rifugio Maranza, dove la salma è stata trasportata una volta ricevuto il nulla osta da parte delle autorità, per presidiarla fino all’arrivo del servizio funebre cittadino, cui è stato infine affidato il corpo.
Il caso
di Tommaso Di Giannantonio e Davide Orsato
La certezza, intanto, è che i Centri per i rimpatri già attivi sono pieni. Solo negli ultimi giorni, i carabinieri di Trento avevano avviato la procedura per l’espulsione di 3 persone ma nessuna di loro è arrivata a destinazione, in uno dei Cpr
Il ricordo
di Donatello Baldo
Franco Ianeselli e il ricordo dell'incontro nel 2016: «Fu un’esperienza straordinaria, ricordo la sua cultura, la sue gentilezza. In quell’occasione mi consigliò anche un libro, che poi lessi e che ora terrò come ricordo di lui e della sua grandissima personalità politica e istituzionale»