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venerdì 21 Novembre, 2025

La storia di Trump prima di Trump, il capolavoro di Čechov «Il gabbiano» e l’inno di Dante all’amore: tutti gli spettacoli del weekend in Provincia

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Per i più piccini, alla Sala Filarmonica di Rovereto, domenica alle 17, in scena «Il Mago di Oz»

Trump prima di Trump, le origini, la formazione, i successi e le sconfitte del ragazzo e dell’uomo che è diventato poi l’attuale Presidente degli Stati Uniti. L’ossessione per il potere e l’ossessione di trovare la risposta giusta alla domanda: cosa trasforma un perdente in un vincente? Sono questi gli spunti che il drammaturgo fiorentino Stefano Massini porta sul palco del Teatro Sociale di Trento fino a domenica.
Il sipario si apre infatti su “Donald. Storia molto più che leggendaria di un Golden Man” un nuovo lavoro, che ha debuttato lo scorso ottobre al Piccolo Teatro di Milano, in cui Massini si concentra sull’irresistibile ascesa del miliardario newyorkese Donald J. Trump, fino alla sua prima elezione alla Casa Bianca
L’appuntamento è per venerdì alle 20:30, sabato alle 18 e domenica alle 16.
Ad anticipare lo spettacolo di sabato, alle 15:30, c’è il Foyer del Teatro, durante il quale Elena Tonezzer – della Fondazione Museo storico del Trentino – incontrerà il cast dello spettacolo.

Filippo Dini fa invece tappa a Bolzano dove porta in scena il capolavoro di Čechov “Il gabbiano” con uno sguardo attento alle crisi esistenziali e sociali del presente.
Fino a domenica il Teatro comunale ospita la pièce sull’arte e sulla menzogna. La storia de “Il gabbiano” è molto nota e si sofferma su di un umanità in miniatura che racconta come possa accadere che le migliori energie, i più luminosi talenti, l’amore più appassionato, possano essere tutti stravolti e corrotti…
Lo spettacolo è in replica venerdì e sabato alle 19 e domenica alle 16.

Alla Colonia Pavese di Torbole, venerdì alle 18:30, il pubblico si avvicina alla giornata di sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza contro le donne ovvero il 25 novembre con una breve disamina storica e spiegazione testuale nonché relativa recita del canto V dell’Inferno dantesco. “E il mondo ancor m’offende” è il titolo del reading di Paolo Cova che racconta il passaggio in cui Dante incontra gli amanti Paolo e Francesca uccisi entrambi brutalmente dal marito di lei a causa della loro passione adulterina. Il canto di Dante è un inno alla libertà, all’amore e alla vita, e una condanna ferma della violenza omicida.
Un momento descritto dal Sommo Poeta in modo potente e tragico, che ancora coinvolge lo spettatore a distanza di così tanto tempo dai fatti e dalla scrittura della “Divina Commedia”, grazie anche alla professionalità di Cova.

Sabato alle 20:30, nella Città della Quercia, “La Settima Sinfonia di Beethoven” risuona allo Zandonai. L’Orchestra Sinfonica delle Alpi – Alpen Symphonie Orchester diretta da Michael Hofstaetter si prepara ai festeggiamenti del 200° anniversario della morte del celeberrimo compositore tedesco emozionando il pubblico attraverso “La settima Sinfonia di Beethoven” e una suite orchestrale tratta dal balletto “Le creature di Prometeo”.

Largo anche alle proposte dedicate ai più piccoli ed alle loro famiglie che si concentrano in particolar modo sulla domenica.

All’Auditorium Melotti di Rovereto, dalle 16:30 Vania Pucci e i disegni di sabbia dal vivo e le animazioni digitali di Ines Cattabriga accompagnano il pubblico ne “Le avventure di Pesce Gaetano”. Spazio qui alla storia che una nonna Pesce racconta ai suoi 12.000 figli e nipoti, tutte le sere in fondo al mare. È la storia di Gaetano, un pesciolino curioso dalla grande coda che è nato nella sorgente, lassù sulle alte montagne. Prima di addormentarsi guarda il cielo pieno di stelle e sogna di fare un grande viaggio e di andare a scoprire il mondo. Un giorno decide di partire e l’unico modo per andar via dalla sorgente è gettarsi nella cascata…

La Sala Filarmonica di Rovereto, domenica alle 17, alza il sipario su “Il Mago di Oz”: un viaggio straordinario nella fantasia e nella crescita, dove scenografie magiche, pupazzi, antiche macchine teatrali e l’energia giocosa degli attori trasformano la celebre storia di Dorothy in un’esperienza poetica e sensoriale che risveglia in grandi e piccoli il coraggio, l’immaginazione e la forza del cuore.

Infine, “Enrichetta dal ciuffo” è la proposta inserita nel cartellone de “La famiglia va a teatro” del Teatro S. Marco di Trento.
Alle 15:30 ed alle 17:30 la Compagnia Teatroperdavvero presenta la fiaba di Charles Perrault. La protagonista è una bambina brutta, tanto brutta da fare spavento, ma intelligente e simpatica… che ha il dono di far divenire intelligente e simpatica la persona di cui si innamora.