Sport e urbanistica
mercoledì 5 Novembre, 2025
Stadio e ciclodromo a San Vincenzo, Palasport in Destra Adige: tutti i dettagli dei progetti
di Simone Casciano
Per le infrastrutture sportive previsto un investimento di oltre 80 milioni
Un nuovo palazzetto dello sport da 6000 posti in Destra Adige, perfetto per ospitare le partite di campionato e le notti europee della Trentino Volley e dell’Aquila Basket, ma anche per accogliere artisti e grandi eventi, e poi un nuovo centro sportivo a San Vincenzo, con ciclodromo, campi da calcio e uno stadio capace di crescere assieme alle ambizioni e al percorso del Calcio Trento, per un investimento totale che supererà gli 80 milioni di euro. Questo il risultato dell’accordo tra Provincia e Comune di Trento che porterà alla realizzazione delle nuove infrastrutture sportive che serviranno per ospitare al meglio i Mondiali di ciclismo del 2031, ma che promettono di trasformare la città di Trento. A raccontare il percorso di riqualificazione delle due superfici, da tempo oggetto di approfondimenti per lo sviluppo urbanistico del capoluogo, sono stati il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, affiancati dal dirigente del Comune Giuliano Franzoi e dall’Ad di Patrimonio del Trentino Sergio Anzelini.
Ciclismo e calcio a San Vincenzo
Nelle slide presentate dalla Provincia l’area di San Vincenzo è divisa in tre parti colorate. Quella blu, pari a quasi sei ettari, sono gli attuali parcheggi per la Music Arena, l’area verde, di 8 ettari, è quella dell’area concerti e poi c’è l’area fucsia, di ben 10 ettari su cui si concentra l’intervento. Nell’area verrà collocato il nuovo stadio per il Calcio Trento, è previsto che abbia una tribuna, sul lato est, per 1.500 posti, ma la sua collocazione, e la progettazione modulare, permetteranno di poter aggiungere due tribune al lato ovest e sud per arrivare a 5.500 posti. Si tratta insomma di una struttura capace di crescere al fianco della squadra gialloblu. Nell’area sono poi previsti altri campi da calcio con misure regolamentari per gli allenamenti e tre piastre polivalenti. Campi che serviranno per il Trento Calcio ma anche per altre società, quali rugby e football, e che a loro volta libereranno altri campi nella città che saranno a disposizione di altre squadre. Questi impianti sportivi verranno circondati da un primo anello ciclabile sopraelevato, sotto il quale troveranno spazio i locali di servizio per il centro sportivo. L’anello sarà poi collegato con un tracciato circolare di circa 2,5 chilometri complessivi, che racchiuderà tutti i 24 ettari dell’area di San Vincenzo. Un grande parcheggio da 250 stalli e la possibilità di realizzare un pump track per le bici completano il disegno dell’area.
Un palazzetto moderno
Per il nuovo palazzetto di Trento si guarda a Ulm e alla sua Rathioparm Arena, visitata più volte nelle notti di Eurocup dall’Aquila Basket. Come a Ulm il nuovo palasport avrà 6mila posti. E nella progettazione si punta a realizzare una struttura pensata per ospitare sport, ma anche concerti e grandi eventi, capace di essere quindi modulata sulle necessità del momento. Del resto sarà qui che si dovranno tenere le cerimonie dei Mondiali di Ciclismo del 2031. La collocazione è prevista tra la motorizzazione a sud e il parcheggio in area Italcementi a nord, mentre a ovest si affaccerà sul fiume Adige. Compatibile quindi con le funzioni dell’area attuali, ma pronta a essere il centro della rigenerazione urbana della zona in futuro. In quel punto ora sorge il dormitorio Bonomelli a cui servirà dare una nuova collocazione.
«Insieme per il bene di tutti»
Ora bisogna correre, per San Vincenzo serve l’approvazione della modifica del piano unitario in Consiglio comunale, poi si potrà partire, secondo Anzelini ci vorranno 24 mesi per realizzare i lavori. Per il palazzetto la progettazione è più indietro, ma l’obiettivo è averlo pronto per i mondiali di ciclismo del 2031. Mondiali che potrebbero modificare anche l’area verde di San Vincenzo, dove oggi sorge la Music Arena. «Lì potrebbero esserci strutture temporanee o permanenti per discipline ciclistiche» spiega Fugatti. Un impegno sportivo che suona anche come una rinuncia all’arena concerti. La consigliera provinciale Eleonora Angeli ricorda l’impegno a realizzare lì una cittadella del ciclismo. Soddisfatti sindaco e governatore. «Per l’area di San Vincenzo, prevediamo un progetto di circa 32 milioni, altri 50 per il palazzetto – spiega Fugatti – Dal confronto è nata una progettualità importante che risponde ai bisogni di molteplici discipline sportive». «ll nuovo palasport in Destra Adige rientra nel più ampio progetto di rigenerazione urbana dell’area – spiega Ianeselli – E consegna alla città un palazzetto integrato nel suo cuore urbano». Interviene anche l’assessora Gerosa, «in quanto assessora provinciale di riferimento per Trento» dice, «non ne ero a conoscenza» replica con un sorriso Ianeselli, «beh sono l’unica di Trento in giunta del resto» risponde lei. «Con questo accordo la Provincia dimostra il suo impegno tanto per il capoluogo quanto per la crescita dello sport» aggiunge. Soddisfatti anche i rappresentanti delle due società sportive. «La giornata di oggi è un passo avanti. Avere qui il sindaco e il governatore è un impegno forte nei nostri confronti e della città, per un progetto che farà bene a tutti», ha detto Bruno Da Re, general manager della Trentino Volley. La collocazione urbana del palazzetto piace. «Se guardi al resto d’Europa e agli Stati Uniti i palazzetti sono nel cuore delle città. Averlo lì è importante, porta economia, li rende vivi tutta la settimana, sarà un valore aggiunto importante» spiega Andrea Nardelli di Aquila Basket. La prossima sfida sarà dare un futuro alle vecchie strutture. Facile per il palasport che risponderà alle esigenze di basket e volley e non solo. L’area del Briamasco si apre invece a tante soluzioni e la sua collocazione la rende cruciale nello sviluppo futuro della città.
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