Il progetto
venerdì 10 Ottobre, 2025
Gli assessori di Trento a Cuneo per vedere l’ascensore verticale: è il modello su cui si basa il progetto di Mesiano
di Redazione
L'impianto del capoluogo piemontese effettua 500 corse al giorno
Trasferta a Cuneo questa mattina per gli assessori del Comune di Trento Michele Brugnara (mobilità sostenibile) e Gianna Frizzera (lavori pubblici) per vedere caratteristiche e modalità di gestione dell’ascensore inclinato operativo nella cittadina in previsione della futura apertura di quello di Mesiano prevista per la fine della prossima estate.
Salutati dalla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, dall’assessore alla Mobilità del Comune di Cuneo Luca Pellegrino e accompagnati dal dirigente alle Opere di urbanizzazione primaria del Comune di Trento Bruno Delaiti e dal direttore di Trentino Trasporti Roberto Murru, gli assessori si sono recati all’impianto dell’ascensore inclinato dove – insieme all’azienda di gestione, ai tecnici e al direttore di esercizio – hanno potuto capire il funzionamento e il modello di gestione dell’infrastruttura.
L’ascensore panoramico di Cuneo presenta caratteristiche molto simili a quello in fase di realizzazione a Trento e con i suoi due milioni di passaggi da quando è stato inaugurato nel 2009 rappresenta un caso di successo nella mobilità sostenibile.
Quasi 500 corse al giorno, gestito dall’Agenzia mobilità piemontese ma di proprietà del Comune, la cabina impiega 45 secondi per arrivare nel centro città con un ascensore che rientra in un progetto di mobilità alternativa. L’ascensore inclinato collega l’ampio parcheggio delle piscine di 400 posti auto con il centro, trasportando fino a 25 persone a corsa. Oltre ad incentivare gli spostamenti a piedi in Cuneo, l’impianto favorisce l’interscambio tra l’auto e la bicicletta che può infatti essere caricata in cabina esattamente come accadrà in quello di Mesiano che sarà al servizio della rete cittadina di piste ciclabili.