Trento

lunedì 22 Settembre, 2025

A scuola e al lavoro in bicicletta: la sfida è stata vinta dall’Istituto comprensivo 4. Seconda la Cooperazione

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All'iniziativa hanno partecipato 48 tra aziende ed enti: in settecento hanno scelto le due ruote

Grande successo per l’Istituto comprensivo Trento 4 che ha raggiunto il 92% di ciclabilità in occasione dell’iniziativa «Al lavoro in bicicletta». Al secondo posto della classifica è arrivata invece la Cooperazione, su trentotto aziende tra pubbliche e private che hanno aderito a questa seconda edizione monitorando gli spostamenti dei dipendenti e degli studenti nei tragitti verso il lavoro o la scuola. Il bilancio di questa iniziativa, che quest’anno è stata analizzata in maniera più dettagliata rispetto all’edizione di lancio del 2024, arriva al termine della settimana europea della mobilità. Quest’ultima è una campagna che la Commissione europea sostiene ogni anno con l’intento di promuovere una mobilità alternativa e più sostenibile. Il monitoraggio degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola di personale dipendente e degli studenti delle realtà che hanno partecipato all’iniziativa, si è tenuto il 18 settembre e, già dai primi numeri emersi, si è compreso che la sensibilità tra le persone è aumentata. Il monitoraggio di quest’anno è stato più dettagliato, nel 2024 i dati erano stati raccolti dai tre check-point che sono stati installati anche per questa edizione in altrettanti punti frequentati della città: in corso III Novembre all’incrocio con via Piave, in via Perini all’incrocio con via Endrici e in via Vannetti all’incrocio con via Romagnosi.

L’elaborazione dei dati
Una volta raccolti i dati, sono state calcolate delle percentuali facendo riferimento al numero di dipendenti e studenti che nella giornata di giovedì 18 settembre hanno raggiunto il posto di lavoro o di studio a favore della sostenibilità, a piedi o con la bicicletta, anche in combinazione con il trasporto pubblico, in relazione al numero dei dipendenti e studenti totali della sede monitorata. Nel conteggio sono stati considerati anche i dipendenti in smart working. E questo perché ogni lavoratore che opera in smart working è di fatto uno spostamento risparmiato, sia in termini di congestione del traffico sia in termini di emissioni inquinanti. Dall’analisi è emerso che, in confronto all’anno scorso, nel 2025 sono anche raddoppiati gli spostamenti a piedi, passati da mille a duemila circa, mentre si mantengono costanti gli spostamenti in bicicletta, che si aggirano intorno ai 700.

La top ten di realtà virtuose
A primeggiare, come anticipato, nella top ten delle realtà più virtuose della città sono state l’Istituto comprensivo Trento 4, che comprende le scuole primarie Clarina e Madonna Bianca, oltre alla scuola secondaria di primo grado Winkler. Seguono in classifica garantendosi un gradino del podio la Federazione Trentina della cooperazione e la Cassa Centrale Banca. Giù dal podio ma comunque nei primi posti si sono piazzati il Museo delle Scienze (Muse), la fondazione Hub Innovazione Trentino, la Corte dei Conti, la fondazione Bruno Kessler, il collegio Arcivescovile Celestino Endrici, la Procura della Repubblica e Trentino digitale. Il comune di Trento non rientra, almeno per quest’anno, nella classifica di ciclabilità dei primi dieci enti, ma nella giornata di monitoraggio è stato registrato un aumento significativo in tema percentuale di dipendenti pubblici che si sono spostati in maniera sostenibile: il 30%. «Questi dati— commentano dal Comune— dimostrano la crescente sensibilità dei cittadini nei confronti della mobilità sostenibile, una scelta necessaria per creare una città sempre più a misura di persona».

Altre attività
La sensibilità legata alla mobilità sostenibile è una delle priorità dell’amministrazione. Oltre a interventi sul territorio e iniziative di sharing e ciclobox, c’è il progetto «Strade da Vivere – Trento in movimento» che attualmente è in corso nel quartiere della Clarina e che, secondo gli amministratori, ha sicuramente a seminare la cultura della mobilità sostenibile nei più piccoli.