La chiamata arriva dalla stazione dei carabinieri, ma al telefono ci sono i truffatori: «Chiedono il Pin di carte e bancomat»

Il numero è proprio quello della locale stazione dei carabinieri, con tanto di prefisso, 0461. Solo che, dall’altro capo del telefono, ci sono dei truffatori, pronti a recitare un copione che punta a un solo obiettivo: ottenere la carta di credito ed il Pin delle vittime. Lo spoofing (il sistema per cui si finge di chiamare con un mumero diverso dal proprio è diventato recentemente illegale, almeno con l’utilizzo dei numeri fissi, per quanti fanno attività di marketing. Ma i malintenzionati non si fanno scrupoli a usarlo più di prima.

A rendere noto il tentantivo di turuffa in atto è il Comune di Lavis, con una comunicazione effettuata sui canali social. «Alcuni concittadini – fa sapere l’amministrazione –  hanno segnalato di essere stati raggiunti da telefonate con il numero di telefono della Stazione dei Carabinieri di Lavis, in cui gli interlocutori si spacciavano per i Carabinieri di Lavis e mettevano in allarme le persone dicendo che erano stati effettuati dei pagamenti illegittimi provenienti dal loro conto corrente. Con questa scusa i truffatori chiedevano il numero della carta di credito e il PIN».

Indagano i carabinieri, quelli veri.