Il funerale
mercoledì 19 Marzo, 2025
Tutta Zambana per l’ultimo saluto a Michele Castellan, i vigili del fuoco: «Ci prenderemo cura dei tuoi allievi»
di Daniele Benfanti
Mezzi dei corpi del distretto di Mezzolombardo e grande folla per salutare l'istruttore scomparso

Una ventina di mezzi dei vigili del fuoco del distretto di Mezzolombardo sul sagrato della Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Zambana per i funerali di Michele Castellan, morto a 48 anni nei giorni scorsi per un male incurabile. Il suo comandante, Fabrizio Marcolla, ha detto con la voce rotta dalla commozione, all’ambone: «Ciao Michele. Nel tuo nome proseguiremo la formazione e la crescita dei nostri allievi». Castellan, infatti, era istruttore dei giovani pompieri volontari in formazione. Chiesa affollata di suoi «colleghi» vigili, silenzio commosso quando il carro funebre è stato preceduto in corteo da furgoni e fuoristrada dei vigili del fuoco verso il cimitero di Zambana Vecchia, dove Castellan è stato sepolto. Omelia celebrata da don Mario Busarello: «La tua, Michele, è stata una vita di servizio, a disposizione degli altri: hai vissuto nella discrezione e te ne sei andato nella discrezione».
Valsugana
Contributi per vivere (e comprare casa) nei Comuni spopolati, il paese di Grigno ingolosisce anche i finlandesi che pensano di trasferirsi
di Johnny Gretter
Il paese punta ad attirare cittadini anche dall’estero col bando provinciale per favorire l’acquisto di case e con il nuovo compendio industriale di Trentino Sviluppo
L'inchiesta
Export, turismo stellato, produttività: ecco perché il Pil dell'Alto Adige supera di 7 miliardi quello del Trentino
di Simone Casciano e Tommaso Di Giannnantonio
La crescita a due velocità documentata nel rapporto presentato nei giorni scorsi dalla Banca d’Italia. In dieci anni il Pil dell’Alto Adige è cresciuto del 68%, mentre quello del Trentino del 56%
L'indagine
Agente trans presa a sgabellate in un locale: arrestato uno dei tre ultras. È il leader della curva Nuova Guardia
di Benedetta Centin
Il 36enne trentino Leonardo Di Cristina dovrà indossare il braccialetto elettronico. Le ipotesi d’accusa formalizzate dalla Procura sono quelle di sfregio permanente del viso, violenza privata e minaccia in concorso