l'iniziativa
venerdì 20 Dicembre, 2024
Dal carcere a pizzaioli provetti: entro Pasqua a Trento si sforna «Spini pizza»
di Redazione
L’attività vedrà impegnato un gruppo di detenuti che si sta formando proprio nella preparazione dei prodotti di lievitazione
Entro i primi mesi del prossimo anno, nelle immediate vicinanze della casa circondariale, aprirà i battenti “Spini Pizza”. L’attività vedrà impegnato un gruppo di detenuti che si sta formando proprio nella preparazione dei prodotti di lievitazione. L’iniziativa punta a favorire il reinserimento sociale e lavorativo delle persone che stanno scontando la propria pena all’interno della casa circondariale. La Provincia autonoma di Trento è coordinatore operativo e partner del progetto, che prevede la realizzazione di una struttura in legno ampia circa 300 metri quadrati. L’iniziativa è promossa dalla Procura della Repubblica di Trento, in collaborazione con il Comune di Trento, l’Amministrazione penitenziaria e il Tribunale di sorveglianza. Aderiscono anche la Camera Penale di Trento e gli Ordini degli Avvocati di Trento. “Spini Pizza” offrirà dunque un servizio aperto alla cittadinanza di alto valore sociale.
Il progetto vuole potenziare le opportunità lavorative per le persone detenute, valorizzando le competenze acquisite attraverso i corsi di formazione professionale svolti all’interno della casa circondariale. I corsi, realizzati dall’Istituto di formazione professionale alberghiero di Levico Terme, riguardano la ristorazione, con un focus particolare sulla preparazione delle pizze. “Si tratta di un progetto tra i pochi in Italia, che vede coinvolti gli enti del territorio, Provincia e Comune. Il direttore generale della Provincia autonoma di Trento ha redatto uno studio di fattibilità che ci consentirà di aprire la struttura in primavera. In questo modo intendiamo offrire una chance di riscatto a coloro che hanno sbagliato e che saranno aiutati al reinserimento nella società ” sono state le parole del procuratore Raimondi. In occasione della presentazione ufficiale sono intervenuti – tra gli altri – il commissario del Governo Giuseppe Petronzi, il sindaco di Trento Franco Ianeselli, la presidente del Tribunale di sorveglianza Lorenza Omarchi, il provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria Rosella Santoro con la direttrice del carcere Annerita Nuzzaci, il direttore generale della Provincia Raffaele De Col e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trento Antonio Angelini. Ha espresso il proprio apprezzamento anche il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria Giovanni Russo.
i numeri
Lavoro in Trentino, dati positivi nel primo semestre 2025. Spinelli: «Cresce l'occupazione (+2,5%), in drastico calo la disoccupazione (–35,9%)»
di Redazione
Presentati oggi i dati del 40° rapporto sull'occupazione da Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento. L'80,9% dei lavoratori dipendenti sono occupati con un contratto stabile.
la storia
Passo Brocon, dopo 60 anni Rosetta e Claudio lasciano lo storico albergo del Tesino: «Quando i miei genitori hanno aperto erano senza telefono e senza luce, con un motore a gasolio»
di Giacomo Polli
La struttura è stata affidata a una nuova gestione la scorsa settimana. L'ex titolare: «La tromba d’aria negli anni Novanta portò via il tetto. Abbiamo usato tutte le coppe che vincevo alle gare di sci per raccogliere l’acqua… per me fu una tragedia! La struttura rimase chiusa per qualche giorno»