Attività
martedì 22 Ottobre, 2024
Lotta al caporalato: in Trentino i carabinieri hanno setacciato oltre 100 aziende
di Redazione
Durante i controlli sono state identificate 619 persone, 17 delle quali non avevano una posizione di lavoro regolare. Le violazioni contestate contano 45mila euro di sanzioni

Superano i 45mila euro le sanzioni per violazioni in materia di lavoro contestate dai carabinieri del comando provinciale di Trento durante i controlli a tappeto organizzati quest’anno nell’ambito della lotta al caporalato. L’attività straordinaria di controllo ha toccato diversi ambiti produttivi. I controlli dei carabinieri, effettuati in stretta sinergia e con il fondamentale supporto degli ispettori del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma e dell’unità operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Uopsal) dell’azienda provinciale per i servizi sanitari, volti a verificare il rispetto della legislazione in materia di emersione del lavoro irregolare ex Decreto Legge nr. 12/2002 e in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro ex Decreto Legislativo nr. 81/2008, hanno interessato 114 aziende e consorzi agricoli. Durante le operazioni di controllo sono state identificate 619 persone. All’esito delle attività sono state riscontrate 17 posizioni lavorative irregolari, comminate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo superiore ai 45mila euro.
La tragedia
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«Hanno elogiato Mattia, descritto come un ottimo lavoratore e come volontario dei vigili del fuoco. Di lei si è detto solo che faceva la barista, è rimasta un contorno»