L'iniziativa

giovedì 1 Dicembre, 2022

Riva del Garda, sette coperte rosse per dire «mai più»

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Sono esposte alle finestre del primo piano del lato sud del municipio e sono state realizzate da 1.300 pezzi provenienti da singoli cittadini, gruppi e associazioni per contrastare la violenza sulle donne

L’invito a una mobilitazione diffusa per un progetto corale finalizzato alla realizzazione di una grande coperta di lana rossa, dal valore simbolico forte e plurimo, era stato lanciato nell’ottobre del 2021 dal tavolo sociale per il contrasto alla violenza di genere, composto dai referenti dai sette comuni e della Comunità Alto Garda e Ledro (Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole, Riva del Garda e Tenno). La proposta chiedeva alla cittadinanza di attivarsi realizzando dei quadrati di lana rossa della dimensione di 20 x 20 centimetri, per un successivo assemblaggio. La risposta è stata superiore alle aspettative: negli appositi raccoglitori allestiti all’entrata dei sette municipi dei Comuni della Comunità di Valle si sono recati tantissimi cittadini, famiglie, associazioni, case di riposto, circoli anziani, e non sono dall’Alto Garda e da Ledro ma anche dalla valle dell’Adige. I quadrati di lana rossa, alla fine, sono stati circa 1300, per una superficie complessiva di circa 50 metri quadrati. Quindi, un gruppo di volontarie di Luogo Comune, il centro di aggregazione che si trova in via Marchi a Riva del Garda, si è occupato del lavoro, non semplicissimo, di cucito, necessario per realizzare le sette coperte di lana rossa, una per Comune, simbolo della vicinanza di tutto il territorio alle donne vittime di violenza e di femminicidio. Coperte che sono state presentate ed esposte per la prima volta lo scorso 8 marzo, Giornata internazionale della donna, nel corso di un evento dedicato che si è svolto al parco Nelson Mandela ad Arco.

«Queste coperte, la cui bellezza sta anche nel significato che hanno e nella loro origine collettiva e spontanea  – dice la vicesindaca Silvia Betta – stanno ruotando su tutti i Comuni del nostro territorio in una sorta di tournée in cui il focus è il loro messaggio, che è forte e netto: mai più violenza sulle donne. La coperta vuol dire calore, accudimento, tenerezza, i pensieri che la nostra collettività rivolge a tutte le donne vittime di violenza. Lo scorso 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sono state esposte a Mezzolago, alla conclusione della camminata partita da Pieve di Ledro, mentre il 19 novembre erano alla Casa degli Artisti a Canale, in occasione della seconda edizione del convegno dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Queste coperte sono importanti e intense, hanno dentro sentimenti forti di tutta una comunità, vicinanza, solidarietà, affetto, ma anche dolore e sconcerto. Oltre alla condanna netta di ogni forma di violenza contro le donne, e alla determinazione a fare tutto il necessario per poter aiutare le donne in difficoltà, prima di tutto mandando loro il messaggio che la società è dalla loro parte, che le tutela e le sostiene».