Il fatto
giovedì 27 Aprile, 2023
Aggredisce un minore per un debito di droga e finisce in carcere
di Redazione
Dopo il sequestro dei carabinieri della sostanza stupefacente, il giovane ha cercato di saldare il debito con le maniere forti

È finito al carcere di Spini di Gardolo, un giovane appena maggiorenne della zona, accusato di spaccio di sostanza stupefacente e lesioni aggravate. Ad arrestarlo, mercoledì 19 aprile, i carabinieri della stazione di Vallelaghi, al termine di un’attività investigativa. Il giovane, incensurato, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, l’arrestato avrebbe ceduto, a inizio mese, ben 87 grammi circa di hashish a un diciassettenne di sua conoscenza, ordinandogli di venderle, con ogni probabilità ad altri coetanei, per poi consegnargli quanto guadagnato. Il piano è subito stato interrotto dai carabinieri di Vallelaghi che sono riusciti a sequestrare la droga prima che venisse effettivamente immessa nel mercato.
Questo evento non ha però fermato l’arrestato nella sua ricerca, ad ogni costo, del «saldo del debito»: dopo avere quindi minacciato pesantemente attraverso i social il minore, la sera del 18 aprile è arrivato addirittura ad aggredirlo fisicamente, provocandogli, fortunatamente, solo lievi lesioni.
Dopo l’accaduto, subito documentato all’Autorità giudiziaria dai militari di Vallelaghi, è stata immediatamente emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del giudice per le indagini preliminari di Trento. Il giovane è stato così portato al carcere di Spini di Gardolo, perché accusato del reato di spaccio di stupefacente, così come quello di aggressione. Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
La tragedia
Muore a 17 anni sepolto in una buca sulla spiaggia a Viterbo, il padre: «Non ha gridato, non mi sono accorto di nulla»
di Redazione
Riccardo Boni stava scavando a un metro e mezzo di profondità quando il tunnel ha ceduto di colpo. Un amico: «Una persona speciale che lascia un vuoto incolmabile»
L'intervento
Taccheggi seriali nei supermercati trentini, Giorgio Casagranda (Trentino Solidale): «Ricordiamoci che esistono anche i furti per necessità»
di Massimo Furlani
L'organizzazione di volontariato commenta così i casi di cronaca portati alla luce dal T quotidiano: «Non è una giustificazione, ma bisogna mettere in conto che in giro c'è tanta disperazione»