Pallavolo

domenica 30 Ottobre, 2022

Volley Femminile, esordio in casa amaro per l’Itas Trentino superato al Tie-Break

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Rimonta a metà per l’Itas Trentino. Nel debutto casalingo stagionale la formazione di Saja incassa la seconda sconfitta di fila, rimontando due set di svantaggio alla Tecnoteam Albese Como ma inchinandosi nel decisivo tie break per 10-15

Si è visto un match dai due volti domenica pomeriggio al Sanbàpolis di fronte ad una bella cornice di pubblico, con l’Itas sottotono nelle prime due frazioni ma brava a reagire e a dominare terzo e quarto set, prima di un tie break in cui DeHoog e compagne non sono riuscite a confermarsi sugli ottimi standard mostrati nelle due precedenti frazioni. Sugli scudi per le padrone di casa proprio l’americana, autrice di 21 punti, e la capitana Fondriest capace di segnarne 11 e con ottime percentuali di successo. Prestazioni che però non sono bastate alle gialloblù al cospetto di una Tecnoteam spinta al successo dalle prove positive di Nardo  e Stroppa.
Ad approcciare meglio la gara è la formazione ospite che trascinata da un’ispirata Stroppa prende subito qualche punto di margine costringendo l’Itas ad inseguire. Mason riporta sotto Trento (6-7) ma è nuovamente Stroppa, con due squilli consecutivi, a restituire ad Albese un break di vantaggio. L’Itas stenta ad entrare in partita e a trovare continuità in ricezione, a differenza di una Tecnoteam pungente al servizio e attentissima in difesa che chiude il primo set 25-18
Anche l’avvio di secondo set è di marca comasca: grazie ad una correlazione muro-difesa impeccabile la Tecnoteam non lascia cadere a terra un pallone, spingendosi fino all’1-7 grazie agli spunti da posto 4 di Nardo. Il time out richiesto da Saja scuote l’Itas, che si rifà sotto con il muro di Bonelli e l’errore di Stroppa. L’illusione di poter riaprire il parziale, però, dura pochissimo perché le gialloblù incappano in qualche imprecisione di troppo e non bastano i sigilli a muro di Moretto e Michieletto per mantenere il passo di Albese che si porta sul 2-0 con un set chiuso sul 25-16.
La reazione dell’Itas giunge puntuale in avvio di terzo set, grazie ad una battuta più pungente e un attacco più incisivo. Sono però tre errori ospiti a dare il là all’allungo gialloblù, con Moretto in evidenza al centro con l’attacco e il muro che spingono Trento sul 14-8. La fast di Fondriest e l’ottimo turno al servizio della neo entrata Meli mettono in cassaforte il set chiuso sul 25-17  dal lungo linea di DeHoog.
Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas parte a forte anche in avvio di quarto set, con una scatenata Mason che firma in contrattacco sei dei primi otto punti gialloblù. La squadra di casa è padrona del campo fino al 12-3, quando incassa la rimonta ospite, con Stroppa che spinge le compagne fino al -1 sul 16 a 15. A scacciare i fantasmi ci pensano DeHoog e Mason, mentre Michieletto va a segno con il muro del 19-15 e l’Itas torna a respirare. Il finale è in discesa per le ragazze di Saja che vincono 25-17 e portano la sfida al tie-break.
Nel quinto set però l’Albese ritrova gli attacchi di Nardo, ma soprattutto torna a difendere con grande intensità, mettendo in difficoltà Trento con Saja costretto a ricorrere al time out quando il tabellone di Sanbàpolis segna 3-7 per le lombarde. Stroppa elude per due volte il muro trentino. Sul turno in battuta di Moretto le gialloblù provano a rifarsi sotto, ma il block di Cassemiro vale il nuovo +5 per Albese sul 6 a 11. L’Itas prova il tutto per tutto e giunge fino al -2, grazie a un ace di DeHoog per il 9-11, ma sul più bello si inceppa in attacco con due errori consecutivi che spianano la strada alle lombarde verso il 10-15 finale.
«Siamo ancora troppo timidi nell’atteggiamento, soprattutto nella fase iniziale della gara quando gli avversari ci mettono sotto pressione» ha commentato a fine gara l’allenatore Stefano Saja.