pallavolo
lunedì 6 Gennaio, 2025
Volley: a Vasto l’Itas femminile a segno in tre set: arrivano i primi tre punti del 2025
di Nicolò Bortolotti
Differenza tecnica enorme tra le due formazioni, che ha permesso alle trentine, dopo un avvio a singhiozzo, di portare a casa agevolmente l’intera posta in palio

L’Itas Trentino comincia il nuovo anno nel migliore dei modi, battendo in trasferta il fanalino di cosa Tenaglia Abruzzo Altino Volley con un nettissimo 3-0 (25-19, 25-17, 25-15), nel quale poco c’è stato se non lo strapotere delle ragazze di Davide Mazzanti. Differenza tecnica enorme tra le due formazioni, che ha permesso alle trentine, dopo un avvio a singhiozzo, di portare a casa agevolmente l’intera posta in palio. Itas Trentino che si schiera con Prandi al palleggio, Weske opposta, Kosareva e Giuliani in banda, Molinaro e Marconato al centro, Ristori Tomberli sorprendentemente nel ruolo di libero. La Tenaglia Abruzzo Altino Volley, da par suo, risponde con Mennecozzi in cabina di regia, Maricevic opposta, Tega e Ndoye schiacciatrici, Martinelli e Grazia centrali, Pisano libero. Più complicato del previsto il primo set, che parte con qualche titubanza da parte delle trentine: passano avanti subito le padrone di casa con l’ace di Mennecozzi (2-0), a cui è seguito l’importante break scavato da Ndoye (10-6). Il timeout viene in soccorso di coach Mazzanti, che richiama le proprie giocatrici all’ordine e fa muovere il punteggio verso una decisa rimonta: il punto al servizio di Molinaro (10-9) ed la diagonale di Weske valgono la parità (12-12), ma Altino ci crede e si riporta davanti con l’ispirata Ndoye (15-12). Il secondo timeout di Trento aiuta nuovamente le gialloblù, che prima riprendono il punteggio grazie alla diagonale di Giuliani (16-16) e poi premono il piede sull’acceleratore per ribaltare definitivamente la situazione: il muro di Batte, entrata ad inizio parziale per la capitana Prandi, su Ndoye lancia le trentine (18-20), che hanno il merito di chiudere i conti del primo set sulla diagonale di Kosareva (19-25). Il secondo si riapre con ben altra musica per le ragazze di Mazzanti, più decise e concentrate a far proprio il parziale fin dai primi scambi: la diagonale di Kosareva firma il break (5-7), che concretizza la stessa schiacciatrice con due diagonali consecutive (6-10). Non riesce l’impresa di rimontare ad Altino, che al contrario subisce la forza dell’Itas Trentino con il muro di Weske su Maricevic a scavare ancor più il distacco tra le due formazioni (9-14). Entra Vighetto per le abruzzesi, nel tentativo di rendere meno amaro il parziale (14-19), ma la sostituzione non sortisce l’effetto sperato perché il muro di Marconato su Grazia (16-23) e l’errore in attacco di Ndoye regalano il secondo set a Trento (17-25). Match in discesa ed in totale controllo, con il terzo parziale che diventa quasi una formalità per le giocatrici gialloblù: il turno al servizio di Weske fa la differenza, con Altino in balia dell’avversario ed incapace di rispondere (2-10). In tutto ciò, Molinaro firma tre fast e Giuliani s’impone a muro su Vighetto, mettendo in discesa la disputa. Arriva anche l’ace per la centrale Molinaro (5-13), mentre un altra stampata di Giuliani vale il massimo vantaggio (7-18). Ci prova Ndoye a dar fiducia alle rossoblu con l’ace del 12-20, ma serve a poco perché Giuliani pizzica il muro e chiude la partita sul 15-25.
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