Rave a Trento, un nuovo caso al passo del Cimirlo: la polizia locale multa le auto in sosta

La settimana precedente l’appuntamento è stato «in Maranza», in un ampio spiazzo lungo la strada che conduce al rifugio. Questo weekend la «festa» si è spostata poco lontano, nelle vicinanze del passo del Cimirlo. Un gruppo di giovani che si mettono d’accordo per andare in un posto relativamente isolato e mettere su musica a tutto volume: nel primo caso, il tam tam aveva coinvolto tutto il Nord Italia, con ragazzi e ragazze arrivati fin dall’Emilia Romagna. Il confine, però, è labile: secondo le forze dell’ordine non sempre si può parlare di rave (evento colpito da una legge precisa, che prevede multe salate): quello del Cimirlo, in particolare, si tratterebbe — secondo la questura — di un «raduno non autorizzato».

Il caso è stato sollevato dai consiglieri comunale di Fratelli d’Italia, Daniele Demattè e Giuseppe Urbani, a cui ieri si è aggiunto il coordinatore regionale Alessandro Urzì, che fa sapere che segnalerà il tutto al Ministero dell’Interno. Nel fine settimana sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco per spegnere le fiamme di un falò. Qualche problema è stato causato, infine, dalle macchine parcheggiate in fila lungo il sentiero per il luogo convenuto: la polizia locale ha elevato quindici multe per divieto di sosta.