Il match

domenica 16 Novembre, 2025

Quarto ko consecutivo per l’Aquila Basket: i bianconeri perdono 89-88 contro la Dinamo

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Gli aquilotti escono sconfitti nella sfida a Sassari: la zona playoff si allontana sempre di più

Serviva una vittoria per uscire dalla crisi all’Aquila Basket, ma anche sul campo della Dinamo Sassari, fino a oggi ultima in classifica, i bianconeri si sciolgono sul più bello. La Dinamo vince in volata l’ottava giornata di Lba Unipol: 89-88 il finale al PalaSerradimigni. Quarto ko consecutivo per l’Aquila: ora il record in campionato recita 3 vittorie e 5 sconfitte, con la zona playoff che pian piano si allontana sempre di più (vedi le pagelle).
Cancellieri rispetto alla trasferta di Istanbul ritrova Jones, subito rilanciato in quintetto insieme a Steward, alla novità Airhienbuwa, Aldridge e Mawugbe, ma deve fare a meno di Jogela, che verrà rivalutato nei prossimi giorni, e di Bayehe, fermato da una sindrome influenzale. Alla seconda panchina in Lba, Mrsic risponde con Buie, Beliauskas, Marshall, Thomas e Luca Vincini. Il primo canestro dei bianconeri lo firma il solito Dj Steward prima di uscire per due falli in rapida successione con un pregevole palleggio arresto e tiro, ma l’inerzia della prima fase di gara è tutta dei padroni di casa che partono forte con un parziale di 10-2.
Trento reagisce subito e con l’inchiodata di Battle torna a -1. Ancora Battle protagonista: sono ben 9 i punti nel primo quarto – tra cui una schiacciata devastante in campo aperto – che aiutano a tenere a contatto i suoi, nonostante le percentuali strabilianti dei sassaresi. Come nelle ultime uscite le note negative maggiori arrivano dalla fase difensiva che, come nelle ultime uscite, continua ad arrancare permettendo quasi 30 punti ai padroni di casa. Il primo canestro in carriera di Oumar Fall consente di chiudere a sole 7 lunghezze di distanza, 28 a 21.
Sulla falsa riga del primo quarto, Sassari continua a punire le indecisioni difensive dei bianconeri con una pioggia di triple che portano i sardi al massimo vantaggio di 11 lunghezze – 41 a 30 – obbligando Cancellieri ad un timeout in piena emergenza. Il minuto di sospensione ottiene gli effetti sperati e, complice un grande impatto di Forray, Trento risponde con un contro-parziale di 13 a 2 guidato da Aldridge, Jakimovski e Jones. Sul finale del primo tempo l’inerzia è ancora in mano a una rivitalizzata Trento che, con il buzzer beater di Aldridge, si portano sul +1 – 49 a 50 – a metà gara.
L’inerzia dei primi minuti del secondo tempo è sempre a favore dei bianconeri: con l’energia difensiva di Jones e la precisione chirurgica di Aldridge Trento ritocca il massimo vantaggio al rientro dagli spogliatoi salendo sul +7 al 23’. Le irreali percentuali da 3 punti dei padroni di casa, com’è normale che sia, calano a lungo andare, ma la maggior intensità a rimbalzo offensivo permette ai sardi di rimanere sempre attaccata nel punteggio, tornando anche in vantaggio con la tripla dall’angolo di Nate Johnson. Botta e risposta nel finale di terzo quarto, che si chiude in parità sul 72 pari dopo i liberi sulla sirena sempre di Khalif Battle.
I liberi di Niang e la bomba dall’angolo di Jakimovski aprono le danze nell’ultima frazione di gara con Trento che, sin da subito, prova nuovamente a riallungare dopo essere stata riacciuffata da Sassari. Battle e Jones continuano a far male alla difesa biancoblu, ma i precoci cinque falli commessi da Trento nei primi minuti dell’ultimo quarto permettono agli isolani di trovare punti facili a cronometro fermo. A 4 minuti dalla fine Trento comanda per 76 a 81. Sassari rialza la testa: un parziale improvviso di 7 a 0 riporta in vantaggio per la prima volta nel quarto i padroni di casa sul +2 a 42 secondi dalla fine. In uscita dal timeout la prodezza con tiro libero aggiuntivo di Devante’ Jones riporta la Dolomiti Energia Trentino sopra di 1, timeout Sassari. Buie sbaglia da 3 punti, ma sotto le plance è Rashawn Thomas, colpevolmente non tagliato fuori dalla difesa ospite, a fare la voce grossa realizzando due punti nella mischia. Con 12 secondi sul cronometro Trento avrebbe la possibilità di segnare per la vittoria, ma la penetrazione di Jones viene murata dalla difesa di Sassari fissando il risultato finale di 89 a 88. Continua quindi il momento “no” di Trento che, dopo le sconfitte con Virtus Bologna, Cremona e Napoli, si arrende pure contro una modesta Dinamo Sassari, capace di essere più lucida nel finale.
Adesso per l’Aquila Basket ci saranno due sfide interne consecutive prima contro Chemnitz 99 mercoledì alle ore 20.00, poi contro Treviso, sabato alle 18.15.