Sanità
lunedì 29 Maggio, 2023
di Redazione
Metterà in circuito 23,5 milioni di euro il Piano operativo provinciale dell’assistenza domiciliare approvato dalla Giunta provinciale, recependo l’Intesa Stato, Regioni e Province autonome.
«Ad aprile avevamo licenziato il Piano operativo di telemedicina provinciale, ora ci dedichiamo invece a quello relativo all’assistenza nella propria abitazione – commenta l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana -. Per cercare di ridurre i ricoveri non appropriati, è fondamentale rafforzare i presidi sul territorio e le reti già esistenti, oltre che migliorare l’integrazione con tutti i servizi socio-sanitari. Il Piano riserva specifica attenzione agli assistiti over 65 in Trentino prevedendo, fra gli obiettivi, l’omogeneizzazione dei livelli di assistenza erogati nei distretti, il reclutamento del personale necessario e, in particolare, la strutturazione sul territorio provinciale del ‘geriatra di riferimento’, una figura medica in grado di effettuare una valutazione multidimensionale della persona anziana e di dare indicazioni sulle cure e le strategie più adeguate per mantenere la migliore qualità di vita possibile sia del pazienza che dei caregiver», conclude l’assessore Segnana.
L'intesa
di
Chiuso l’accordo per il personale non dirigenziale. Stanziati subito 26 milioni. Oltre 18 milioni per gli stipendi e altri 8 per le indennità di categorie. A luglio arriveranno i fondi per gli arretrati del 2022 e del 2023
I dati
di Sara Russo
I vertici chiedono alla Provincia di autorizzare altri posti destinati agli ospiti, 200 quelli attivabili velocemente e spiegano che già ora le strutture possono ampliare l’offerta. L’attuale fabbisogno è calcolato sulla popolazione del 2009, ma nel frattempo gli over 75 sono di più