il boicottaggio

mercoledì 7 Febbraio, 2024

Orso M90, la Rai blocca il servizio dedicato alla mobilità green del Comune di Trento. «Provincia guidata da un assassino»

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Dopo l’abbattimento del plantigrado la Tv pubblica avanza una forma di boicottaggio del Trentino: «Ringraziate il vostro presidente, non diamo spazio al capoluogo»

L’uccisione di M90 è andata su per il naso anche a qualche collega della Rai nazionale che, a suo tempo, aveva manifestato, con grande insistenza, la volontà di realizzare un servizio sul progetto Bike to Work, l’iniziativa lanciata dal comune che premia economicamente i dipendenti che vanno in ufficio in bici, a piedi o usando mezzi pubblici. Dopo aver tempestato il Comune di mail chiedendo di realizzare il servizio, però, questa mattina l’improvviso passo indietro comunicato direttamente all’ufficio stampa. Una forma di boicottaggio dichiarato al Trentino nero su bianco:

«Alla luce dell’uccisione incresciosa avvenuta nella vostra regione contro l’ ennesimo povero orso innocente – scrive Silvia Di Tocco al Comune – abbiamo deciso di annullare il servizio. La deontologia professionale mi impedisce di dare visibilità gratuita ad una città capoluogo della provincia autonoma di Trento guidata dal mandante delle uccisioni degli orsi. Ringraziate il vostro presidente per il boicottaggio che tutte le persone sensibili faranno nei confronti della vostra regione». E continua: «Le ribadisco che l’idea di fare questo servizio è stata solo mia, nessuno me l’ha commissionato perché mi sembrava un’ iniziativa virtuosa. Nello stesso modo e con la stessa libertà di giudizio ho deciso di rivolgermi a chi apprezza il mio interesse e soprattutto non si trova in una provincia guidata da un assassino. Ogni iniziativa virtuosa viene annullata da questi assassini. Le simpatie personali non c’entrano nulla. In questo caso si tratta di esseri viventi senza colpa a cui è stata tolta la vita da una persona che è stata appena rieletta. Quindi vuol dire che vi meritate Fugatti. Buon proseguimento»