il dramma
venerdì 4 Luglio, 2025
Muore a 34 anni mentre si allena: Simonetta Bertolini trovata senza vita in mansarda dal compagno
di Gianfranco Piccoli e Davide Orsato
La tragedia ieri mattina a Lundo, frazione di Comano Terme. Il convivente ha chiesto l’autopsia

È stata trovata nell’ora più calda della giornata, nella mansarda che, assieme al suo ragazzo, aveva trasformato in una piccola palestra. Quando lui l’ha vista priva di sensi ha chiamato i soccorsi, sperando che fosse possibile fare qualcosa. Ma nemmeno l’uso del defibrillatore l’ha aiutata. A perdere la vita, a soli 34 anni, Simonetta Bertolini. La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata di ieri, a Lundo, frazione di Comano Terme.
Le cause restano sconosciute, con tutta probabilità le chiarirà solo l’autopsia: potrebbe aiutare l’analisi dei dati dello smartwatch con cardiofrequenzimetro che indossava durante l’allenamento. L’allarme è stato lanciato attorno alle 12, dopo che il suo compagno, Daniel Sansoni, già consigliere comunale e allenatore della squadra giovanile del Comano Terme – Fiavè calcio, si è accorto che non rispondeva al telefono. È corso a casa e l’ha trovata a terra vicino a un attrezzo ginnico. I vigili del fuoco volontari sono intervenuti portando il Dae, l’apparecchio per la stimolazione cardiaca disponibile in uno spazio pubblico del Comune, ma era troppo tardi. Con tutta probabilità, la giovane donna era morta da circa mezzora. Ora è lui a chiedere che venga fatta luce, anche con un esame medico, su quanto è accaduto. Simonetta si era trasferita da poco per stare con lui, in un’abitazione che avevano appena finito di ristrutturare.
La notizia dell’improvvisa morte di Simonetta Bertolini ha travolto nel primo pomeriggio di ieri la piccola comunità di Borgo Lares, il comune nato dalla fusione di Bolbeno e Zuclo, quest’ultima la frazione dov’era nata e cresciuta la trentaquattrenne. «È una di quelle notizie che gettano nella disperazione la comunità – dice affranto e incredulo Giorgio Marchetti, sindaco di lungo corso di Borgo Lares – lo so che può sembrare retorica, ma davvero Simonetta rappresentava una delle parti migliori del paese, uno degli esempi più brillanti, una ragazza super in tutto quello che faceva». Simonetta, infatti, non solo era stata impegnata nelle attività di volontariato del paese, ma in passato aveva avuto anche un’esperienza come consigliera comunale di Zuclo, prima che il paese confluisse con la fusione in Borgo Lares assieme a Bolbeno. La piccola comunità ieri si è stretta attorno a Roberta, la mamma, che lavora nella scuola elementare di Borgo Lares, a Silvio, pensionato, e alla sorella Roberta. L’improvvisa scomparsa della trentaquattrenne è arrivata come un fulmine a ciel sereno anche a Tione, dove la giovane lavorava come collaboratrice in biblioteca, incarico che ricopriva in altri centri delle Giudicarie, dove organizzava numerose attività, tra queste le letture in musica.