La tragedia
venerdì 15 Agosto, 2025
Muore a 12 anni nel lago di Molveno. La vittima è Samad Miah, abitava a Mestre
di Patrizia Rapposelli
Prima la gita in pedalò con mamma e papà, poi il bagno nel lago lontano dalla vista dei genitori: cosa è successo
Quaranta minuti. È il tempo che è rimasto sott’acqua prima che i sommozzatori del corpo dei vigili del fuoco sono riusciti a riportarlo a galla.
Il corpo esanime, inghiottito dal lago di Molveno, sprofondato sino a otto metri di profondità, è stato trovato a dieci metri dalla riva. C’era un flebile battito del cuore, ma arrivato all’ospedale Samad Miah, dodicenne nato e residente a Venezia Mestre, cittadino bengalese, è morto.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Cles, il ragazzino è annegato ma ancora non è chiaro cosa sia successo. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso.
L’incidente
Samad Miah era arrivato ieri con la sua famiglia insieme a una comitiva dalla provincia di Venezia per trascorrere una giornata al fresco.
Nel pomeriggio, avevano deciso di fare una gita con il pedalò.
Una volta rientrati, i genitori hanno lasciato il figlio a riva, si sono allontani per ormeggiare l’imbarcazione, ma al ritorno il dodicenne non c’era più.
Mamma e papà assaliti dalla preoccupazione e dall’angoscia hanno immediatamente chiamato il numero per le emergenze 112. Con tutta probabilità il dodicenne con un gesto avventato potrebbe essersi tuffato nell’acqua.
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei militari che stanno tentando di ricostruire quanto accaduto.
Il soccorso
L’allarme è scattato poco dopo le 16.30.
La Centrale unica di emergenza ha allertato tempestivamente la Stazione di Molveno del Soccorso alpino e Speleologico Trentino per avviare le operazioni di ricerca, che hanno coinvolto fin da subito anche i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e l’elicottero di Trentino emergenza.
Mentre quattro operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si sono messi a disposizione, altri due soccorritori si sono portati in riva al lago, nei pressi del noleggio barche e pedalò da dove la famiglia aveva lanciato il proprio allarme per percorrere a ritroso le tracce del ragazzino. Nel frattempo, però, i sommozzatori hanno trovato il corpicino del dodicenne nelle acque del lago. E l’elicottero ha portato sul luogo dell’incidente il tecnico di elisoccorso e la squadra del 118.
Ma quando i soccorritori hanno estratto il ragazzino dall’acqua quaranta minuti dopo l’annegamento, la situazione era disperata.
Troppo il tempo trascorso sul fondo delle acque del lago. Il medico ha fatto il possibile per salvarlo, proseguendo le manovre di rianimazione già iniziate dai soccorritori che lo avevano riportato a riva.
La corsa in ospedale
Miah Samad è stato trasportato d’urgenza in codice rosso con l’elicottero al Santa Chiara di Trento, le sue condizioni erano disperate, i parametri vitali gravemente compromessi. E poi, l’epilogo che nessuno avrebbe voluto vivere. Il dodicenne è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.
città
Dal Duomo al Muse: ecco come scoprire il patrimonio culturale di Trento. A dicembre arriva la nuova segnaletica turistica
di Redazione
Tre tipologie di cartellonistica e otto otto distretti, ognuno contrassegnato dal nome e dal monumento iconico più rappresentativo. Nuovi contenuti e una veste grafica rinnovata nel lavoro realizzato da Comune e Azienda per il turismo